Golia-Dumoulin o Davide-Aru, non si scappa
Pronostico rispettato. Pure troppo. Tom Dumoulin la crono di Burgos non l'ha solo vinta o dominata. L'ha asfaltata. Come gli avversari, quasi ridicolizzati sui 39 chilometri percorsi a oltre 50 di media: 50.46 per la precisione.
Uno specialista contro il tempo come il polacco Bodnar ha chiuso econdo a 1'04. Tappa e maglia rossa per il 24enne olandese, quindi, che torna leader per la terza volta in questa Vuelta dopo aver già indossato la roja alla quinta e alla nona tappa.
Si è difeso alla grandissima Fabio Aru, che ha chiuso decimo - primo degli italiani - 1'53" dal vincitore. Siccome in classifica generale aveva 1,50" di vantaggio su Dumoulin, Fabio ora è a soli tre secondi dalla vetta. Rodriguez ha perso la maglia beccando tre minuti e ora è terzo a 1'15". Majka, che non correva una crono dal Romandia a maggio, ha deluso: 17esimo a 2'38 e ora è subito giù dal podio, a 2'22".
A meno di improbabili ribaltoni, in roja a Madrid ci arriverà uno di quei due. Davide-Fabio o Golia-Tom. Più che di centimetri, questione di secondi.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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