Vuelta: vince Rubén Plaza, Aru re di Spagna

Terzo al Giro d'Italia 2014 e secondo al Giro 2015 e ora primo alla Vuelta. La carriera di Fabio Aru s'inerpica come lui sulle salite. Ce n'erano tante in questa emozionante, durissima 70esima edizione: ben 44 montagne con 12 arrivi in quota. La differenza l'ha fatta la penultima ultima, ai -42 dal traguardo di Cercedilla. 
E' lì che il 25enne di Villacidro, stavolta assistito da una irreprensibile Astana, ha costruito il suo capolavoro. Landa ha scortato Aru fino all'ultima salita, poi Sanchez e Zeits - in fuga col vincitore di giornata, Rubén Plaza - hanno aspettato il capitano e lo hanno pilotato al traguardo, dove Dumoulin è giunto con 3'52" di ritardo dalla nuova maglia Aru. Per l'olandese addio anche al podio, dove a Madrid saliranno invece lo spagnolo "Purito" Rodriguez a 1'17" e il polacco Rafal Majka a 1'29".
Aru è il sesto italiano a vincere la Vuelta dopo Conterno nel 56, Gimondi nel 68, Battaglin nell'81, Giovannetti nel 90 e Nibali nel 2010. In tempi recenti, gli italiani più giovani a vincere un grande Giro sono stati il 22enne Cunego in rosa nel 2004 e Saronni che il Giro lo vinse 21enne nel '79. Il nuovo re di Spagna è in buona compagnia, e la sua ascesa è appena cominciata.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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