Liga: fischiano CR7, il Barça fa storia
I fischi sono piovuti poi anche al primo di due rigori regalati ai merengues, dopo che CR7 lo ha sbagliato. Non succede spesso, ma succede: a Cristiano Ronaldo era già capitato il 1 ottobre 2014, in Champions contro il Ludogorets. Anche stavolta, sbagliato il primo, ha freddamente trasformato il secondo. Pure questo un cadeau natalizio, seppure fuori tempo massimo, del senor José Luis González. Una volta sbloccata la pratica, Cristiano - più che il Madrid - è tornato se stesso. E il suo classico "Eu estou aqui" arriva dopo un capolavoro no-look.
Il tempo di applaudire ed era già ora di vedere Fernando Torres che inseguiva nel derby col Rayo Vallecano il suo gol numero 100 nella Liga. Non lo ha trovato l'ex Nino, a digiuno di gol da 102 giorni e poi uscito prima che l'Atlético trovasse, negli ultimi due minuti - con Correa e il solito Griezmann -, i tre punti che lo riportavano i Colchoneros in testa alla classifica in attesa del Barcellona, che al Camp Nou (senza Iniesta) festeggia contro il Betis Siviglia i 5 trofei vinti quest'anno.
Una formalità, sbrigata con il solito trio ma aperta da un altro regalo arbitrale e da un incredibile autogol: Messi, travolto senza fallo da Adan, lascia il dischetto a Neymar.
Epic fail come neanche Terry in finale di Champions a Mosca 2008 e spettacolare harakiri di Westermann che anticipa Rakitic e si fa pure male e deve uscire. In panchina Pepe Mel - vecchio cuore merengue - la prende malissimo, e si fa buttare fuori.
Il Barça dilaga: colpisce 5 legni, segna 4 gol e sale a 180 gol nel 2015: il Madrid di Ancelotti, quello della Décima e dei 4 trofei, si era fermato a 178.
Leo festeggia le 500 in blaugrana con la rete numero 425. Il Barcellona aggancia in testa l'Atlético e deve anche recuperare una partita.
Tanti auguri a chi, nel 2016, proverà a batterlo.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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