Un B-movie la rissa di Natale
di CHRISTIAN GIORDANO
La Serie B del presidente Abodi, sorridente all'Arechi, ce l'ha messa tutta.
Pure Babbo Natale, presente in tutti i campi nella 20esima giornata, la penultima del 2015 e del girone di andata.
A Salerno però hanno esagerato, inscenando sotto il metaforico albero una rissa da far west.
Non il milgiore degli spot per una Lega che, sotto Abodi, tanto si è prodigata per darsi un'immagine moderna, innovativa e vincente.
E pensare che tutto è nato da un equivoco.
Andrés Tello, diciotto minuti dopo essere subentrato a Fossati, ha segnato il raddoppio che ha virtualmente chiuso la partita.
E' colombiano, e ha esultato così, con un balletto alla sudamericana, il suo secondo gran gol in campionato dopo la magica rovesciata contro il Lanciano del 9 dicembre.
Non lo avesse mai fatto.
Dagli spalti gli è piovuto addosso di tutto. E in campo è scattata una caccia all'uomo, evitata solo con la scorta fino al tunnel, dove tello quasi non voleva entrare per chiedere scusa ai tifosi.
Pairetto junior lo ha espulso per un gesto provocatorio, che però alle telecamere è sfuggito. A meno di non voler ritenere tale quel balletto di pura gioia.
La Salernitana ha chiuso in nove (espulsi Rossi e Sciaudone, che lo scorso gennaio fu vicino proprio al Cagliari).
Il Cagliari in dieci, ma perderà per squalifica anche il febbricitgante Melchiorri (epsulso dalla panchina per lo screzio con Sciaduone).
Rastelli brinda in testa alla classifica. Torrente ha chiesto scusa.
Ma che figuraccia, la rissa di Natale.
Pure Babbo Natale, presente in tutti i campi nella 20esima giornata, la penultima del 2015 e del girone di andata.
A Salerno però hanno esagerato, inscenando sotto il metaforico albero una rissa da far west.
Non il milgiore degli spot per una Lega che, sotto Abodi, tanto si è prodigata per darsi un'immagine moderna, innovativa e vincente.
E pensare che tutto è nato da un equivoco.
Andrés Tello, diciotto minuti dopo essere subentrato a Fossati, ha segnato il raddoppio che ha virtualmente chiuso la partita.
E' colombiano, e ha esultato così, con un balletto alla sudamericana, il suo secondo gran gol in campionato dopo la magica rovesciata contro il Lanciano del 9 dicembre.
Non lo avesse mai fatto.
Dagli spalti gli è piovuto addosso di tutto. E in campo è scattata una caccia all'uomo, evitata solo con la scorta fino al tunnel, dove tello quasi non voleva entrare per chiedere scusa ai tifosi.
Pairetto junior lo ha espulso per un gesto provocatorio, che però alle telecamere è sfuggito. A meno di non voler ritenere tale quel balletto di pura gioia.
La Salernitana ha chiuso in nove (espulsi Rossi e Sciaudone, che lo scorso gennaio fu vicino proprio al Cagliari).
Il Cagliari in dieci, ma perderà per squalifica anche il febbricitgante Melchiorri (epsulso dalla panchina per lo screzio con Sciaduone).
Rastelli brinda in testa alla classifica. Torrente ha chiesto scusa.
Ma che figuraccia, la rissa di Natale.
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