Mata da legare
'A nuttata lunga quasi una stagione sembrava ormai passata. Quattro successi consecutivi fra campionato e coppe e l'esplosione del 18enne Rashford, due doppiette in tre giorni all'esordio in premier e in Europa League. E stavolta titolare nonostante il recupero di Martial.
Invece, al The Hawthorns, altro tonfo: 1-0 West Brom e nuovo stop alla rincorsa a un piazzamento europeo per la prossima stagione. Obiettivo straminimo se ti chiami United e hai speso, sotto la gestione-van Gaal, 320 milioni di sterline.
Con José Mourinho in lista d'attesa per la prossima stagione, l'olandese - a 64 anni - può ormai permettersi di tutto. È una superstar della panchina, con ingaggio (7 milioni di sterline per altri quindici mesi) e con una clausola di recesso all'altezza della sua fama: dieci milioni di pounds. Aggiungeteci i cinque componenti il suo staff e capirete perché van gaal terminerà comunque la stagione.
Restare ancora fuori dall'Europa, e in particolare dalla Champions, è un lusso che nemmeno il terzo club al mondo per ricavi può permettersi. Allo United era già successo nel 2014-15, e di fronte a certe cifre anche i 12 milioni di sterline che lo Special One prendeva al Chelsea valgono bene la copertura del rischio.
Nel frattempo però Louis van gaal non sembra più lui. Passi per l'imitazione della simulazione di Sanchez contro l'Arsenal, un remake del colpo di karate che imitava l'entrata di Marcel Desailly su Jari Litmanen nella finale di Champions League '95.
Ma il van Gaal che si attacca all'espulsione del solitamente correttissimo Mata, per giustificare l'ennesimo flop stagionale, è la spia che l'ex Iron Tulip rischia di diventare la macchietta di sé stesso. Sarebbe un finale triste e solitario che van Gaal, un genio della panca, davvero non merita.
Invece, al The Hawthorns, altro tonfo: 1-0 West Brom e nuovo stop alla rincorsa a un piazzamento europeo per la prossima stagione. Obiettivo straminimo se ti chiami United e hai speso, sotto la gestione-van Gaal, 320 milioni di sterline.
Con José Mourinho in lista d'attesa per la prossima stagione, l'olandese - a 64 anni - può ormai permettersi di tutto. È una superstar della panchina, con ingaggio (7 milioni di sterline per altri quindici mesi) e con una clausola di recesso all'altezza della sua fama: dieci milioni di pounds. Aggiungeteci i cinque componenti il suo staff e capirete perché van gaal terminerà comunque la stagione.
Restare ancora fuori dall'Europa, e in particolare dalla Champions, è un lusso che nemmeno il terzo club al mondo per ricavi può permettersi. Allo United era già successo nel 2014-15, e di fronte a certe cifre anche i 12 milioni di sterline che lo Special One prendeva al Chelsea valgono bene la copertura del rischio.
Nel frattempo però Louis van gaal non sembra più lui. Passi per l'imitazione della simulazione di Sanchez contro l'Arsenal, un remake del colpo di karate che imitava l'entrata di Marcel Desailly su Jari Litmanen nella finale di Champions League '95.
Ma il van Gaal che si attacca all'espulsione del solitamente correttissimo Mata, per giustificare l'ennesimo flop stagionale, è la spia che l'ex Iron Tulip rischia di diventare la macchietta di sé stesso. Sarebbe un finale triste e solitario che van Gaal, un genio della panca, davvero non merita.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
Commenti
Posta un commento