Paris-Roubaix: storia, curiosità, statistiche e pronostici

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La Parigi-Roubaix (fr. Paris-Roubaix) è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, una delle cinque cosiddette classiche monumento, che si svolge nel nord della Francia, in prossimità della frontiera belga, ogni anno la seconda domenica d'aprile. La distanza totale della corsa supera i 250km variando a seconda delle edizioni. Dal 1989 è stata inserita nel calendario della Coppa del Mondo e dal 2005 in quello dell'UCI ProTour.

Creata, ideata e fondata nel lontano 1896, fino al 1967 la corsa partiva da Parigi e terminava nel velodromo di Roubaix, comune nel Pas-de-Calais. Dal 1968 ad oggi inizia dalla città di Compiègne (circa 60 km a nord-est dal centro di Parigi), mentre il traguardo è ancora situato a Roubaix. La corsa è l'ultima delle cosiddette classiche del pavé, famosa appunto per i numerosi tratti in pavé, l'elemento caratterizzante di questa corsa, tratti di strada pavimentati con cubi di porfido o ciottoli tondi che frenano la corsa e provocano continui sobbalzi e vibrazioni, con i grandi tratti più importanti e difficili che sono laForesta di Arenberg e il Carrefour de l'Arbre. La Parigi-Roubaix si è guadagnata diversi soprannomi: Regina delle classiche per la sua importanza, Corsa di Pasqua per il periodo in cui si svolge (intorno a metà aprile, non raramente nel giorno di Pasqua) oppure anche Inferno del Nord per le durezze cui sottopone i corridori in essa impegnati.

Dopo i grandi successi e le grandi casse della scorsa stagione ciclistica con le grandi classiche: Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Amstel Gold Race, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi, e le altre grandi casse del Giro d'Italia, del Tour de France, della Vuelta a España e dei Mondiali di Ciclismo, in questa stagione abbiamo iniziato con le Strade Bianche, la Parigi-Nizza, la Tirreno-Adriatico, la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre ed ora vi proponiamo anche le nostre analisi sulla Parigi-Roubaix.

STORIA - Nei primi mesi del 1895 Theodore Vienne e Maurice Perez, due filatori di Roubaix, decisero di costruire un velodromo nei pressi del parco Barbieux, situato nel comune di Croix, all'angolo della rue d'Hempempont e della rue Verte. Il parco Barbieux era situato tra i comuni Croix e Roubaix, era frequentato da numerosi sportivi e godeva della reputazione del più grande parco del nord della Francia. I lavori furono affidati alla direzione dell'architetto Dupire, che nell'aprile 1895 iniziò l'opera che terminò alla fine del mese seguente. Il velodromo, con una pista di cemento della lunghezza di 333.33 metri, venne inaugurato il 9 giugno 1895 con 7 corse, con un pubblico di diverse migliaia di spettatori e divenne negli anni seguenti una delle migliori piste dell'epoca. Nel tardo XIX secolo erano più numerose le corse su pista di quelle su strada, le due corse più famose erano la Parigi-Brest-Parigi e la Bordeaux-Parigi, cosicché i due filatori ebbero la bella ideare di creare una nuova corsa, quella che con il tempo sarebbe diventata l'Inferno del Nord, una delle corse più duro di tutto il calendario della stagione ciclistica. Nel febbraio 1896 ebbero l'idea di organizzare una corsa che partisse da Parigi per arrivare al nuovo velodromo. Essi ottennero l'appoggio di Louis Minart, capo-redattore del giornale sportivo Le Vélo. L'organizzazione della corsa venne così affidata al giornale e al principale redattore della rubrica ciclistica, Victor Breyer.

Victor Breyer si recò ad Amiens con una Panhard 6CV con il suo collega Paolo Meyan. Breyer proseguì poi in bicicletta fino a Roubaix. Arrivò esausto, dopo una giornata sul pavé con la pioggia. Giurò di inviare un telegramma a Minart chiedendogli di sospendere quel "progetto diabolico", dicendo che rappresentava un pericolo per i partecipanti. La sera, tuttavia, Breyer cambiò idea. Vienne e Perez fissarono la gara per il giorno di Pasqua, questo scatenò l'opposizione della chiesa e dei ciclisti e spettatori della Parigi-Roubaix. Infatti ciclisti e spettatori non avrebbero potuto recarsi in chiesa. Vienne annunciò allora che sarebbe stata messa a disposizione una cappella vicino alla partenza. La messa non venne però celebrata perché impossibile farla prima della partenza, prevista per le quattro del mattino. Tuttavia Pascal Sergent, cronista della gara, dichiarò che la corsa si svolse 19 aprile 1896 e che non venne rinviata, ma quell'anno il giorno di Pasqua era due settimane prima, il 5 aprile. Solo l'edizione successiva della corsa si tenne il giorno di Pasqua. I primi partecipanti arrivano il giorno prima della gara presso la Brasserie de l'Espérance. Solo la metà degli iscritti erano presenti: 51 corridori di cui 45 professionisti firmarono il foglio di partenza la mattina del 19 aprile 1896, al caffè Gillet vicino al Bois de Boulogne, alla salita della Porte Maillot, dove il direttore di Le Vélo, Paul Rousseau, diede l'avvio della corsa.


ALBO D'ORO - La prima edizione della Parigi-Roubaix venne vinta in solitaria dal tedesco Josef Fischer. Ci vollero più di 9 ore per coprire la gara di 280 km attraverso Beauvais (Oise), Amiens, Doullens (Somme), dove si trovava la difficoltà principale, Arras, Henin-Liétard (Pas-de-Calais), Seclin, Lesquin, Hem (Nord). La vittoria di Josef Fischer è l'unico successo tedesco registrato in 111 edizioni. Il novero dei vincitori vede i ciclisti belgi e francesi a dominare la classifica di vittorie, con il belga Roger De Vlaeminck che detiene il record del maggiore numero di successi,con quattro vittorie nelle edizioni edizioni del 1972, 1974, 1975, 1977, come lui ha fatto solo ciclista belga Tom Boonen, che ha vinto le edizioni del 2005, 2008, 2009 e del 2012. La classica annovera trai propri vincitori ciclisti del calibro di Eddie Mercx, tre volte vincitore della Regina delle Classiche al pari di Francesco Moser, Fabian Cancellara,Octave Lapize (unico insieme a Francesco Moser a vincere tre edizioni consecutive), Johan Museeuw, Gaston Rebry e Rik Van Looy. Due successi per Maurice Garin, (allora sotto la bandiera del Regno d'Italia), Franco Ballerini, Lucien Lesna, Hippolyte Accouturier, Charles Crupelandt, Henri Pélissier, Georges Claes, Rik Van Steenbergen, Sean Kelly, Marc Madiot e Gilbert Duclos-Lassalle.


PERCORSO - Le prime 63 edizioni della Parigi-Roubaix, 1896-1965 si sono svolte su percorsi simili. Lasciando Parigi o le sue periferie (Chatou e di Saint-Denis in particolare), la gara ha attraversato Pontoise, Beauvais, Amiens, Doullens, Arras, Henin-Liétard poi è arrivata a Roubaix passando Lille per, Seclin, Lesquin, Hem.
In questa edizione saranno 29 i settori in pavè, con il Troisvilles al km 97,5 a dare inizio ad una serie di tratti in pavé che si concluderanno con il Roubaix al km 256, di fatto il più facile dei vari settori.

Elenco dei settori in pavé:

29. Troisvilles (km 97,5 - 2200 m) ***
28. Viesly (km 104 - 1800 m) ***
27. Quievy (km 106,5 - 3700 m) ****
26. Saint-Python (km 111 - 1500 m) **
25. Solesmes (km 119,5 - 800 m) **
24. Saulzoir (km 126 - 1200 m) **
23. Verchain-Maugré (km 130,5 - 1600 m) ***
22. Quérénaing - Famars (km 135 - 1200 m) **
21. Monchaux-sur-Ecaillon (km 140,5 - 1600 m) ***
20. Haveluy (km 153 - 2500 m) ****
19. Trouée d’Arenberg (km 161,5 - 2400 m) *****
18. Wallers - Hélesmes, dit « Pont Gibus » (km 167,5 - 1600 m) ***
17. Hornaing (km 174,5 - 3700 m) ****
16. Warlaing - Brillon (km 182 - 2400 m) ***
15. Tilloy - Sars-et-Rosières (km 185 - 2400 m) ****
14. Beuvry-la-Forêt - Orchies (km 191,5 - 1400m) ***
13. Orchies (km 196,5 - 1700 m) ***
12. Auchy-lez-Orchies - Bersée (km 202,5 - 2700 m) ****
11. Mons-en-Pévèle (km 208 - 3000 m) *****
10. Mérignies - Avelin (km 214 - 700 m) **
9. Pont-Thibaut (km 217,5 - 1400 m) ***
8. Templeuve - Moulin de Vertain (km 223,5 - 500 m) **
7. Cysoing - Bourghelles (km 230 - 1300 m) ****
6. Bourghelles - Wannehain (km 232,5 - 1100 m) ***
5. Camphin-en-Pévèle (km 237 - 1800 m) ****
4. Le Carrefour de l’Arbre (km 240 - 2100 m) *****
3. Gruson (km 242 - 1100 m) **
2. Hem (km 249 - 1400 m) **
1. Roubaix (km 256 - 300 m) *

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