Europa League, le quattro per Basilea

Dici Europa League e al Siviglia scatta qualcosa. Sarà un caso, ma i bicampioni uscenti del torneo sono stati l'unica semifinalista a vincere in campionato: come a dire, noi siamo pronti. Pronti per la finale di Basilea del 18 maggio, e magari alzare il trofeo per la quinta volta, la terza consecutiva.

A sbarrare la strada agli spagnoli proverà quello Shakhtar che, nove anni dopo, ha tanta voglia di vendicare l'eliminazione agli ottavi del 2007: in panchina per gli ucraini c'era già Lucescu, e il Siviglia allora di Juande Ramos passò ai supplementari per poi andare a vincere il torneo.

Settima in Liga a -9 da quel Villarreal che nell'altra semnifinale sfiderà il Liverpool, la squadra di Unay Emery arriva dal 2-0 nel derby col Betis firmato Gameiro e Coke.

Lo Shakhtar invece, il giorno dopo l'1-1 di Odessa con il Chornomorets ha applaudito il secondo titolo consecutivo della Dynamo Kyiv. E l'Europa League, adesso, per lo Shakhtar vale davvero la stagione.  Lucescu però non avrà Fred per squalifica e Azevedo per infortunio al ginocchio. 
Dall'altra parte, Unay Emery ne perde quattro: l'ex milanista Rami, Trémoulinas, Reyes e Vitolo.

Nel computo degli assenti più fortunato Marcelino che Klopp: il Villarreal, fermato sullo 0-0 al Madrigal dalla Real Sociedad, deve rinunciare a Baptistao (guaio agli adduttori), ma tra i reds mancheranno Origi, Can, Henderson, Rossiter, Ings e Gomez, con Benteke in dubbio per il solito ginocchio.

Con la FA Cup lasciata al quarto turno ai supplementari con il West Ham e la Coppa di Lega persa in finale ai rigori col Manchester City, il Liverpool - settimo in Premier a meno uno dal West Ham dopo il 2-2 col Newcastle - si aggrappa all'Europa. All'Anfield, ci sono abituati. Anche troppo bene.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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