Liga, tutto come prima (o quasi)
In campo per ultimi per ritornare primi. Ai blaugrana non accadeva da 91 giorni di inseguire nella Liga: è successo per un capriccio di calendario e, soprattutto, per la peggior striscia in tredici anni di Barca, momentaccio riscattato però da un infrasettimanale scoppiettante: 8-0 al derelitto Depor, con 6 gol e 5 assist della MSN. Pluripremiata ditta già da 116 brevetti stagionali, 6 in meno dei 122 da record di un anno fa: l'altrettanto reclamizzata BBC, per dire, ne ha fatti registrare 76.
E' con queste premesse che le tre regine sono secse in campo, scaglionate, nella 35esima di Liga.
Prima delle madrilene il Real, che sotto il diluvio di Vallecas, nel derby contro il Rayo ha rischiato il naufragio: sotto 2-0 e senza CR7, a riposo precauzionale in vista-Champions, il Madrid è uscito vittorioso con la doppietta di Bale.
Poi è toccato all'Atlético, che ha battuto il Malaga solo per el gran corazón di Simeone, allonanato a fine primo tempo per un secondo pallone lanciato in campo dalla panchina, e il golletto di Angelito Correa, il 15esimo per i coclhoneros pescato dalla panca, e stavolta complici l'infortunio di Ferreira Carrasco e la deviazione di Raúl Albentosa .
Sorpassato in testa dalle due madrilene, in serata il Barca dell'asturiano Luis Enrique ospitava al Camp Nou l'asturiano Gijon di Abelardo, suo amico e per sei anni compagno al Barcellona. Ma con in palio la Liga non c'è spazio per i sentimenti, neanche davanti al doppio idolo Quini. Messi cerca un'altra delle sue prime volte: segnare allo Sporting al Camp Nou. Di testa, per di più. E con i rigori 17-18-19 blaugrana (record di Liga come gli 8 sbagliati), e il secondo poker in tre giorni di Suarez, per la MSN alla voce brevetti fanno 122. Eguagliato il primato dell'anno scorso.
Così il Barca torna primo con i Cholo-boys, a +1 sui blancos. Tutto come prima, ma con un turno in meno.
E' con queste premesse che le tre regine sono secse in campo, scaglionate, nella 35esima di Liga.
Prima delle madrilene il Real, che sotto il diluvio di Vallecas, nel derby contro il Rayo ha rischiato il naufragio: sotto 2-0 e senza CR7, a riposo precauzionale in vista-Champions, il Madrid è uscito vittorioso con la doppietta di Bale.
Poi è toccato all'Atlético, che ha battuto il Malaga solo per el gran corazón di Simeone, allonanato a fine primo tempo per un secondo pallone lanciato in campo dalla panchina, e il golletto di Angelito Correa, il 15esimo per i coclhoneros pescato dalla panca, e stavolta complici l'infortunio di Ferreira Carrasco e la deviazione di Raúl Albentosa .
Sorpassato in testa dalle due madrilene, in serata il Barca dell'asturiano Luis Enrique ospitava al Camp Nou l'asturiano Gijon di Abelardo, suo amico e per sei anni compagno al Barcellona. Ma con in palio la Liga non c'è spazio per i sentimenti, neanche davanti al doppio idolo Quini. Messi cerca un'altra delle sue prime volte: segnare allo Sporting al Camp Nou. Di testa, per di più. E con i rigori 17-18-19 blaugrana (record di Liga come gli 8 sbagliati), e il secondo poker in tre giorni di Suarez, per la MSN alla voce brevetti fanno 122. Eguagliato il primato dell'anno scorso.
Così il Barca torna primo con i Cholo-boys, a +1 sui blancos. Tutto come prima, ma con un turno in meno.
Per le prossime tre domeniche, meglio non prendere impegni.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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