Ulissi mette la quinta

Non è arrivata nelle classiche del Nord, dove pure è stato tra i top 10 alla Amstel e alla Freccia Vallone, è arrivata alla quarta tappa del Giro, la prima vittoria stagionale di Diego Ulissi.

Ed è arrivata con un gran numero, à la Ulissi, nella quarta tappa, la prima italiana dopo la tre gorni olandese e il primo dei tre riposi. Per il 26enne di Cecina, è il quinto successo in carriera nella corsa rosa. E il finesseur della Lampre, sul podio, non ha mancato di farlo notare, lui che non è nuovo a esultanze quasi più calcistiche che da corridore. E che corridore.

In perfetta sintonia con il perfetto lavoro del compagno Valerio Conti, Ulissi se n'è andato al momento goiusto. Sullo strappo con punte al 18% di Via del Fortino, a -10 km dal traguardo, posto sul rettilineo lungo 3 km di Praia a Mare.
Nel finale ci hanno provato un po' tutti, ma Diego ha dato tutto e così Tom Dumoulin - secondo davanti all'altro olandese Kruijswijk - grazie agli abbuoni s'è ripreso la maglia rosa conquistata nel cronoprologo e persa in patria con la doppietta in volata di Marcel Kittel, oggi come prevedibile staccatosi sull'ultima ascesa. Nella generale Dumoulin ha 20 secondi di vantaggio sul lussemburghese Jungels e sullo stesso Ulissi, che a Benevento potrà riprovarci. E magari concedere il bis.
Due volte campione del mondo juniores, e professionista dal 2010, Ulissi ha vinto la sua prima tappa al Giro nel 2011 a Tirano. E ora che ha ingranato la quinta, uno con quel talento non vuole - e non può - più fermarsi.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO


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