Wellens, finalmente

Primo arrivo in salita al giro, primo grande acuto del predestinato Tim Wellens e prime difficoltà per Nibali, superato a doppia velocità da Tom Dumoulin, sempre più signore in rosa a tre giorni dalla cronometro di domenica nel Chianti.

Tappa nervosa e contrassgenata dal maltempo, la Ponte-Roccaraso: 157 km con due GPM (non proibitivi), ma flagellati da una poiggia battente sin dalla partenza, ed da un'escursione termica che in un lampo ha portato i corridori dai venti agli otto gradi.

Non è stato il freddo però il problema maggiore dell'Astana, che nel finale ha adottato una tattica incomprensibile persino al suo diesse Martinelli.

Fulgsang, testa di ponte per Nibali, era nella fuga giusta e poteva addirittura strappare la maglia rosa a Dumoulin, invece ha chiuso secondo dietro Wellens, che si è fatto un bel regalo per i 25 anni compiutoi martedì e ha festeggiato come Diego Rosa ai Paesi baschi, alznado la bici e disegnando un cuore per la fidanzata Sophie.

Il Nibali scuro in volto in cima ad Aremogna dice molto della giornata-no dello Squalo, che ha perso 21 secondi dalla maglia rosa e 7 da Valverde.

Tanta gioia invece per Wellens, talentissimo ancora inesploso perché - dicono in Belgio - spesso corre in modo scriteriato. Con la seconda vittoria in due giorni per la Lotto Soudal dopo la volatona di Greipel a Benevento, chissà che non sia cominciata la sua era.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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