Dalla periferia del continente al Grand Continent
Gilles Gressani ha 30 anni, è nato in Valle d’Aosta, da ragazzino si è letto interi ripiani della biblioteca del capoluogo e in Francia si è costruito un curriculum d’eccellenza. Nel 2019 ha creato una rivista online che rapidamente si è imposta come un punto di riferimento per la geopolitica e le scienze sociali, oltre le vecchie gerarchie accademiche: «Bisogna trovare il modo di tradurre le cose nella lingua del momento» di FEDERICO FURBINI CORRIERE DELLA SERA - Domenica 26 settembre 2021 «Parigi resta più globale di Roma, c’è una densità che da sola non c’è in nessuna città italiana perché in Italia il potere è più diffuso: non è tutto a Milano, non è tutto a Roma, non è tutto in nessun luogo da solo. L’intellettualizzazione dei problemi là è più spontanea, mentre questioni simili in Italia vengono derubricate a lotta tra fazioni. Ma Francia e Italia non sono poi società così diverse, sia nello spazio offerto ai giovani sia nell’innovazione» Il caso editoriale al tempo della pandemi
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