Brambilla pazzo felice, Quintana padrone
"Un corridore pazzo per una tappa pazza". Parole di Gianluca Brambilla al traguardo del secondo tappone pirenaico che questa Vuelta l'ha forse decisa: 2'40" il ritardo di Froome da Brambilla che sull'arrivo di prima categoria di Aramon Formigal ha bruciato di tre secondi la maglia rossa Quintana.
Secondo grande successo stagionale dopo quello di Arezzo e la maglia rosa al Giro per il 29enne scalatore della Etixx-Quiclstep che sul traguardo ha zittito tutti quelli che lo vedevano lì solo in appoggio al capitano Davìd De La Cruz.
E seconda impresa italiana dopo quella di Valerio Conti e frazione già nella storia del ciclismo recente col miglior Quintana in carriera e un Contador, numero rosso di più combattivo, quasi eroico nel seguire dopo sei km l'attacco sferrato ai primi mille metri dallo stesso Brambilla. Froome, in coda al gruppo, ha lasciato fare e in 14 se ne son andati a un'andatura folle.
Nella più breve del trittico pirenaico, 2500 metri di dislivello in appena 118 km, la bagarre è comi nciata subnito ed è finita con ben 4 italiani nella top ten all'arrivo (bravissimi Felline e Formolo) e due nella generale (settimo lo stesso Formolo e decimo Scarponi).
Le notizie di giornata sono però Quintana sempre più padrone della roja e Froome secondo a 3'37": troppi per la crono di 37 km di venerdì. A meno di altri corridori pazzi per altre pazze tappe.
Secondo grande successo stagionale dopo quello di Arezzo e la maglia rosa al Giro per il 29enne scalatore della Etixx-Quiclstep che sul traguardo ha zittito tutti quelli che lo vedevano lì solo in appoggio al capitano Davìd De La Cruz.
E seconda impresa italiana dopo quella di Valerio Conti e frazione già nella storia del ciclismo recente col miglior Quintana in carriera e un Contador, numero rosso di più combattivo, quasi eroico nel seguire dopo sei km l'attacco sferrato ai primi mille metri dallo stesso Brambilla. Froome, in coda al gruppo, ha lasciato fare e in 14 se ne son andati a un'andatura folle.
Nella più breve del trittico pirenaico, 2500 metri di dislivello in appena 118 km, la bagarre è comi nciata subnito ed è finita con ben 4 italiani nella top ten all'arrivo (bravissimi Felline e Formolo) e due nella generale (settimo lo stesso Formolo e decimo Scarponi).
Le notizie di giornata sono però Quintana sempre più padrone della roja e Froome secondo a 3'37": troppi per la crono di 37 km di venerdì. A meno di altri corridori pazzi per altre pazze tappe.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
ORDINE DI ARRIVO 15T — 1. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) km 118 in 2.54’30”, media 40,700; 2. Nairo Quintana (Col, Movistar) a 3”; 3. Fabio Felline (Trek-Segafredo) a 25”; 4. Elissonde (Fra) a 28”; 5. De La Cruz (Spa) a 31”; 6. Contador (Spa) a 34”; 7. Formolo a 53”; 8. Mamykin (Rus) a 1’16”; 9. Chaves (Col) a 1’53”; 10. Scarponi a 1:59”; 18. Froome (Gb) a 2’40”.
CLASIFICA GENERALE 15T — 1. Nairo Quintana (Col, Movistar) 61.36’07”; 2. Chris Froome (Gb, Team Sky) a 3’37”; 3. Esteban Chaves (Col, Orica-BikeExchange) a 3’57”; 4. Contador (Spa) a 4’02”; 5. S. Yates (Gb) a 5’07”; 6. Sanchez (Spa) a 6’12”; 7. Talansky (Usa) a 6’43”; 8. Formolo a 7’17”; 9. De La Cruz (Spa) a 7’23”; 10 Scarponi a 7’39”.
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