VICENZA 2016-2017
4231: Benussi - Zaccardo, Esposito, Bogdan, Pucino - Bellomo, Signori - Vita, Galano, Siega - Raicevic. All. Lerda.
1 - FRANCESCO BENUSSI (P, Mestre, 1981)
Dopo Moretti, Ebagua, Dall’Amico e Bellomo, il quinto innesto del calciomercato invernale risponde al nome di Francesco Benussi. Il portiere nato a Mestre il 15 ottobre del 1981 già dall’inizio della settimana si allena con i nuovi compagni ma il contratto –e relativa ufficialità– è stato depositato solamente nel pomeriggio di oggi.
Continua quindi la girandola degli uomini a disposizione di Catello Senatore. Come terzo portiere sono stati provati Rizzotto, Belogravic e Kerezovic, con scarse fortune tanto che una settimana fa è stato ufficializzato l’ingaggio di Dall’Amico dall’ArziChiampo (mentre per la Primavera dalla Lazio è arrivato Rausa). Come “vice Vigorito” ad inizio stagione Marcone -che ieri ha salutato i suoi ex compagni- è sceso in campo in Tim Cup e contro l’Avellino senza mai prendere il posto del numero 22. La rivalità per la maglia da titolare proseguirà quindi con Benussi.
Portiere di quasi un metro e 90, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Venezia con cui a 18 anni ha esordito in Serie A nel marzo del 2000. Dopo i prestiti a Lumezzane, Ascoli e Arezzo, e il fallimento della società lagunare, si è accordato con il Lecce facendo il secondo in massima serie e il titolare dopo la retrocessione in cadetteria. La continuità inizia a venire meno dal 2009 con l’approdo al Livorno e con i passaggi successivi per Palermo e Torino. Due stagioni fa la casella impighi con la maglia dell’Udinese è rimasta vuota mentre l’anno scorso con il Verona ha collezionato 17 presenze con 25 gol subiti. Nella prima parte di stagione ha giocato con il Carpi (5 presenze, 3 reti al passivo) prendendo il posto a Brkic e a sua volta venendo sostituito per infortunio muscolare da Belec.
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9 - CRISTIAN ZACCARDO (Tdx, modense, 1981)
Il rinforzo difensivo e di esperienza voluto da mister Lerda porta il nome di Cristian Zaccardo, arrivato a Vicenza con la formula del prestito dal Carpi. Nato nel 1981 in provincia di Modena, il difensore cresce nel Bologna, dove svolge tutta la trafila delle giovanili per poi approdare nove anni più tardi in prima squadra. La sua breve esperienza con la maglia dello Spezia in C1 precede l’esordio con i rossoblù in Serie A il 18 novembre 2001, mentre il 22 dicembre dello stesso anno mette a segno il suo primo gol nella massima categoria. L’avventura nel capoluogo emiliano consente a Zaccardo di fare il suo debutto anche in Coppa Intertoto 2002. Nel 2004 e per i quattro anni successivi veste la maglia del Palermo, accompagnando la squadra verso la prima storica qualificazione in Coppa UEFA. Durante la sua prima stagione in rosanero arriva la chiamata dell’allora ct Marcello Lippi e il 17 novembre 2004 esordisce con la maglia dell’Italia, realizzando la sua prima rete nell’ottobre del 2005 contro la Slovenia proprio a Palermo, gol che consente alla Nazionale di prendere parte al Mondiale del 2006. Zaccardo partecipa alla spedizione azzurra in Germania, dove mette a segno tre presenze e uno sfortunato autogol con gli Stati Uniti nella seconda partita del girone prima di tornare in campo nei quarti di finale con l’Ucraina. Il 9 luglio 2006 diventa Campione del Mondo grazie alla vittoria ai calci di rigore contro la Francia. La sua avventura in Nazionale continua sotto la guida di Donadoni, con 2 presenze, l’ultima delle quali nel 2007. Dopo le 161 apparizioni in rosanero, Zaccardo decide di trasferirsi in Germania, dove veste per un anno la maglia del Wolfsburg, stagione culminata con la vittoria della Bundesliga. Nel 2009 torna in Italia, indossando 118 volte e trovando la via del gol in 10 occasioni con la maglia del Parma. Nell’inverno del 2013, si appresta ad iniziare una nuova sfida e si trasferisce al Milan. La sua mezza stagione in rossonero è poco fortunata, il difensore vede il campo una sola volta. Nell’annata successiva raccoglie invece 13 presenze, una delle quali in Champions League con il Celtic, mentre nella sua ultima stagione a Milano si rende protagonista solamente in 3 occasioni. Zaccardo si convince così ad accettare la corte del neopromosso Carpi, con 27 apparizioni e il gol vittoria al Genoa.
Curiosità: quella con il Vicenza sarà la prima stagione in Serie B per Zaccardo, che in Italia ha collezionato presenze solamente in Serie A e nell’allora C1 con la maglia dello Spezia.
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17 - ANDREA ESPOSITO (Tdx/DC, leccese, 1986)
Ultima pedina inserita nello scacchiere di Franco Lerda in questo scorcio finale di mercato, Andrea Esposito è il difensore centrale che, insieme a Zaccardo, andrà a rinforzare il reparto, come espressamente richiesto dal tecnico piemontese. Nato in provincia di Lecce il 17 maggio 1986, dopo tutta la trafila nel settore giovanile giallorosso ha debuttato in serie A, con la maglia della sua città nella stagione 2003/2004 , non ancora diciottenne. Nel 2006, dopo aver raccolto qualche altro spicciolo di presenze in A sempre nel Lecce, passa in prestito alla Sambenedettese in C1, dove gioca quella che si può considerare la sua prima vera e propria stagione da professionista, totalizzando 22 presenze.
Chiusa la parentesi nelle Marche, a fine stagione torna al Lecce che nel frattempo è retrocesso in B ed è protagonista della risalita in A dei salentini, realizzando anche la sua prima rete in carriera. Rimane in Puglia anche nel campionato successivo di serie A, dove mette insieme altre 28 presenze, realizzando un gol e meritandosi anche la chiamata della nazionale italiana, guidata all’epoca da Marcello Lippi per la partita amichevole con l’Irlanda del Nord, nella quale però non viene impegnato.
Nel giugno 2009 il Lecce cede in comproprietà il giocatore al Genoa ma in Liguria Esposito non trova grande spazio (solo 5 presenze) e a gennaio viene ceduto al Livorno, sempre in A, dove però le cose vanno pure peggio (appena 3 presenze). Al rientro al Genoa viene ceduto in prestito al Bologna dove chiuderà un campionato, costellato di vari infortuni, con appena 11 presenze.
La stagione 2011/2012, disputata con la maglia del Lecce e chiusa con 27 presenze e 1 rete, è l’ultima di Esposito in serie A. Resta in salento anche l’anno successivo, nonostante la retrocessione a tavolino del Lecce in Lega Pro, dove inizia la stagione con Franco Lerda alla guida della squadra. Con 27 presenze totali e una rete contribuisce a raggiungere i playoff di Lega, persi però a vantaggio del Carpi.
Esposito la stagione seguente torna comunque in serie B, perché il suo cartellino viene acquistato dal Latina, dove rimane per tre campionati. Buono il primo (36 presenze + 3 nei playoff) , sfortunato il secondo con sole 5 presenze a causa di un infortunio riportato in allenamento (lesione crociato anteriore e menisco esterno), sufficiente l’ultimo con 23 presenze e 1 rete e il raggiungimento dell’obiettivo minimo della salvezza.
Nella sua lunga carriera, Esposito è sceso in campo contro il Vicenza in appena due partite, sempre con la maglia del Latina, con un bilancio di una vittoria e un pareggio.
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4 - LUKA BOGDAN (D, Spalato, CRO, 1996)
Delle 10 operazioni in entrata per il Vicenza mancava all’appello solo quella di Luka Bogdan, ufficializzata oggi dal sito della Lega di B. A differenza di tutte le altre il neobiancorosso è stato acquisito a titolo definitivo da un’altra società. Bogdan arriva infatti dal Krka, formazione che nella passata stagione si è classificata in ultima posizione della massima serie del campionato sloveno.
Il numero 4 della retroguardia verde è nato a Spalato, in Croazia, il 26 marzo del 1996. Difensore centrale di ottima statura (195cm), dopo le esperienze con le giovanili in patria (anche in nazionale fino all’Under 19) è arrivato al calcio dei grandi in Danimarca giocando in seconda divisione. Tornato vicino a casa, due stagioni fa con il Zavrč ha collezionato 9 presenze di cui 8 da titolare nelle ultime 10 giornate. Passato al Krka nella scorsa stagione è sceso in campo in 25 occasioni, rimediando 8 cartellini gialli (doppia ammonizione contro il Maribor compresa).
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2 - RAFFAELE PUCINO (Tdx/Tsx, Caserta, 1991)
Terzino di fascia destra, classe 1991, Raffaele Pucino può a buon diritto considerarsi uno tra i giocatori esperti della categoria, dall’alto delle sue 130 presenze in serie B, totalizzate con le maglie di Varese, Pescara, Virtus Lanciano e Avellino. Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, esordisce da professionista con la maglia dell’Alessandria nella stagione 2009/2010. Con i grigi disputa due campionati in Lega Pro totalizzando 42 presenze senza gol. Nell’estate del 2011 passa in comproprietà al Varese con cui disputa tre stagioni consecutive in serie B, realizzando anche le sue uniche tre reti da professionista di cui due messe a segno proprio contro il Vicenza.
Nel 2013 il Chievo acquista il giocatore dal Varese e ne cede la comproprietà in serie A al Sassuolo, ma con la maglia neroverde Pucino scenderà in campo appena tre volte. Riscattata la metà del Sassuolo, il Chievo gira Pucino al Pescara in B nella stagione 2014/2015 (32 presenze in campionato più 4 nei playoff), mentre nel campionato cadetto appena concluso il casertano ha totalizzato 20 presenze nella Virtus Lanciano e 13 con l’Avellino, tornando poi al Chievo, proprietario del cartellino che ora lo ha girato in prestito al Vicenza.
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16 - NICOLA BELLOMO (Mdx, Bari, 1991)
Nicola Bellomo nato a Bari il 18 febbraio del 1991, è un prodotto del florido vivaio dei galletti.
Nato come centrocampista centrale è stato spesso impiegato nel ruolo di trequartista. Destro di piede, ha una buona conclusione dalla distanza ed è anche un ottimo tiratore di calci piazzati.
Fa il suo debutto in serie B nella stagione 2008-2009 (un’unica presenza contro il Modena) e nella stagione successiva la dirigenza dei pugliesi decide di mandarlo in prestito al Barletta in Prima Divisione. In quella stagione, giocata assieme all’ex biancorosso Margiotta, realizza 6 gol in 33 gare.
Nel luglio del 2011 torna alla base e, vista la crescita costante, il Bari mette il ragazzo sotto contratto per 3 anni decidendo di puntare fortemente su di lui, In serie B si fa notare e nelle due stagioni tra il 2011 e il 2013 colleziona 8 reti in 51 partite giocate, una delle quali in Bari-Vicenza 1-0 nella stagione 2012/2013, che si concluderà con la retrocessione dei biancorossi. Nel 2012 il Chievo ne compra metà cartellino e nel luglio 2013 il Torino acquista la metà del suo cartellino dal Bari: la carriera di Bellomo sembra decollare.
In serie A Bellomo mette a referto 8 gare giocate e realizza il gol del definitivo 3-3 in Torino-Inter ma da quel momento entra in una crisi che spinge il Torino a cederlo in prestito allo Spezia in serie B a gennaio. Sotto la guida di Mangia disputa un’ottima seconda parte di stagione contribuendo con 5 reti in 20 gare a portare i liguri ai playoff. In marzo il tecnico della Nazionale Prandelli lo convoca per uno stage, insieme ad altri giovani talenti tra cui c’è anche Gagliardini.
Nel giugno 2014 il Chievo riscatta l’intero cartellino e con la maglia gialloblu Bellomo gioca di nuovo in A per la prima parte della scorsa stagione dove scende in campo in appena 5 partite.
Il 29 gennaio torna in prestito al Bari per la seconda parte di stagione giocando 19 partite e realizzando 2 reti.
Nella stagione in corso Bellomo ha totalizzato finora 807 minuti di gioco (in 12 presenze), 1 rete e avuto 5 cartellini gialli a carico.
In Vicenza-Ascoli, terminata 3-0 per i biancorossi è entrato in campo al 77′ minuto sostituendo Berrettoni e impegnando Vigorito con una conclusione centrale al 93′.
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8 - FRANCESCO SIGNORI (MS, Milano 1988)
Centrocampista nato a Milano il 26 ottobre 1988, è al suo ritorno in maglia biancorossa, con la quale aveva già giocato nella stagione 2009/2010 (allenatore Maran). Una parentesi nella sua carriera in cui mise insieme 25 presenze (senza reti), di cui 17 titolare, prima di infortunarsi al crociato posteriore destro e terminare così anzitempo la sua stagione.
Nel Vicenza arriva dopo una stagione in Prima Divisione al Foligno, in prestito dalla Sampdoria, e proprio i blucerchiati dopo il campionato disputato in biancorosso lo girano, di nuovo in prestito, al Modena. Con i canarini il centrocampista gioca gran parte di quella che è stata, fino ad oggi, la sua carriera dal luglio 2010 fino alla scorsa stagione mettendo insieme in serie B 144 presenze (più 3 nei playoff e 2 nei playout) condite da 11 reti (più una nei playoff). Nel luglio 2015 avviene il passaggio di Signori al Novara che lo prende a parametro zero dopo la naturale scadenza del contratto con il Modena. In questa stagione Signori ha disputato 14 presenze in campionato (di cui 10 da titolare) con il Novara. Nella partita di andata vinta dai piemontesi al Menti era in panchina e non è sceso sul terreno di gioco.
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7 - ALESSIO VITA (Adx, Roma, 1993)
Alessio Vita, nato a Roma il 16 marzo del 1993, è un trequartista o attaccante esterno di 178 cm di altezza. Finte, velocità e gol sono il suo principale repertorio. E’ cresciuto nel settore giovanile del Torino, trasferito al Monza da Antonino Asta (ora allenatore del Bassano Virtus) che stravede per lui.
Giocatore molto veloce e abilissimo con la palla tra i piedi. Può essere schierato come trequartista centrale oppure su una delle corsie dove può meglio esprimersi sfruttando gli spazi a disposizione. E’ un giocatore capace di creare superiorità numerica in ogni occasione di possesso palla e poi ha una facilità di calcio che gli permette di essere pericoloso ogni volta che si libera per andare alla conclusione. Il suo sogno è quello di giocare in serie A, un passo alla volta verso la vetta del calcio italiano.
Nel Monza, società che ne aveva rilevato la comproprietà dal Torino, e da cui si è svincolato in seguito alla messa in mora della società a causa del mancato pagamento degli stipendi, Vita ha realizzato solo in questa mezza stagione 9 gol in 19 presenze.
Curiosità: Vita ha già giocato al Menti contro il Vicenza, 25' in Coppa Italia di Lega Pro della scorsa stagione nella quale i brianzoli si imposero 3-0.
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11 - CRISTIAN GALANO (Ala/T, Foggia 1991)
Nato a Foggia il 1 aprile 1991, Cristian Galano, soprannominato “il Robben della Capitanata” è un esterno d’attacco che predilige giocare sulla destra, particolarmente adatto al modulo a tre utilizzato da Marino. Brevilineo ma potente, ha un sinistro preciso anche dalla distanza.
Cresciuto nel settore giovanile del Bari, debuttando in serie B nella gara contro la Salernitana, nella stagione 2008/2009. A battezzare il suo esordio nei cadetti fu l’attuale allenatore della nazionale Antonio Conte. Dopo una stagione in prestito in Lega Pro nel Gubbio dove mette assieme 30 presenze realizzando 5 reti, contribuendo alla promozione in serie B degli umbri, Galano torna al Bari, dove rimane per quattro stagioni consecutive per un totale di 125 presenze e 21 reti. Nella stagione 2013/2014 realizza 11 reti in stagione e 2 nei playoff, in quello che ad oggi si può considerare il suo migliore campionato. Nella scorsa stagione, nonostante l’annata non particolarmente positiva, sua e dei pugliesi, ha totalizzato 36 presenze con 5 marcature.
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24 - NICHOLAS SIEGA (Asx, Novara 1991)
Il nuovo arrivo in casa biancorossa, confermato dal sito della Lega di B, porta il nome di Nicholas Siega. Nato a Novara nel ’91, è cresciuto nel vivaio dell’Atalanta per poi approdare nel 2010 in Lega Pro al Casale, maglia che vestirà per tre stagioni. Con la squadra piemontese, Siega stacca 87 presenze e 10 gol. Nell’estate del 2013, il giovane passa alla Pro Patria dove colleziona 27 gettoni e 2 reti prima del trasferimento alla Reggiana nella stagione successiva. Il talento novarese veste la maglia granata per due anni, riuscendo a trovare la via del gol 10 volte in 68 partite.
Nicholas Siega è un giocatore molto duttile, può ricoprire sia il ruolo di ala sinistra d’attacco che quello di esterno di centrocampo e, in caso di necessità, sa ben adattarsi al compito di mezz’ala. La sua caratteristica principale è quella di accentrarsi, saltare l’uomo e tentare la conclusione a rete.
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13 - FILIP RAICEVIC (A, Podgorica, MON/SRB, 1993)
Montenegrino di Podgorica, nato il 2 luglio 1993, Filip Raicevic è una punta strutturata, di peso (191 cm per 82 chili), che fa reparto da solo, e in questo modo permette agli altri attaccanti, meno fisici ma più rapidi, di sfruttare tutta la propria velocità.
Dal 2008 al 2011 ha militato nel FK Partizan di Belgrado; quindi, dal 2012 al 2013, è passato all’Ofk Petrovac Montenegro. Nel 2013 è arrivato in Italia, allenandosi con il Carpi, in Lega Pro, ma non è mai stato tesserato. In seguito è tornato in Belgio, al Rrfc Montegnee. E’ poi ritornato in Italia per volontà del ds della Lucchese Bruno Russo, nel gennaio 2014, realizzando 3 reti in 10 presenze in serie D e poi, nella scorsa stagione, sempre in rossonero, altre 3 in 26 presenze in Lega Pro.
Raicevic, che ha doppio passaporto, ha collezionato 3 presenze nella nazionale Under 17 del Montenegro.
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All. FRANCO LERDA (Fossano, CN)
Il quattordicesimo allenatore dell’era Cassingena risponde al nome di Franco Lerda. Il mister piemontese - nato a Fossano, nel cuneese, 48 anni fa - siederà sulla panchina del Vicenza al posto di Pasquale Marino che quest’anno non ha replicato la cavalcata della passata stagione conclusa al terzo posto.
Lerda da calciatore ha collezionato una trentina di presenze in serie A (con Torino, Brescia e Napoli) e oltre 200 in cadetteria in cui si segnala -a riprova di un temperamento sanguigno- un incontro/scontro con “O animale” Pasquale Bruno. La carriera da allenatore è iniziata nel 2005 con una salvezza e una promozione conquistate in serie D. Dopo il sesto posto in serie C con il Pescara incontra per la prima volta la famiglia Tesoro, al tempo alla guida della Pro Patria. Sulla panchina dei bustocchi perde la finale playoff ai danni del Padova. L’ex attaccante sale comunque di categoria ingaggiato dal neopromosso Crotone portandolo all’ottavo posto. Nel 2010/2011 si alterna a Papadopulo -con poca fortuna- alla guida del “suo” Torino fallendo l’accesso ai playoff. A fine stagione ritrova i Tesoro e la Lega Pro (dove il Lecce era stato retrocesso per illecito sportivo) e dopo l’esonero e relativo subentro a Moriero raggiunge la finale playoff dopo aver superato Pontedera e Benevento. Dopo l’1-1 di “Via del mare”, nella gara di ritorno il Frosinone si impone per 3-1 ai supplementari: il Lecce perde la B e Lerda perde la testa aggredendo con calci e pugni calciatori e tifosi avversari. Squalificato per 7 mesi (curiosamente dal giudice sportivo Pasquale Marino) -poi ridotti a 4- viene sostituito da Pagliari il 27 dicembre 2014.
Lerda manca così dalla panchina da 15 mesi ma nelle ultime 5 stagioni ha avuto una media di 1,63 punti a partita: mantenerla significherebbe chiudere la stagione a 49 punti, in linea con l’orizzonte salvezza. Come secondo -così come a Lecce- avrà Giacomo Chini (mentre il preparatore atletico sarà Francesco Bulletti e Silvio Guarisio l’allenatore dei portieri): uno staff che in passato ha prediletto il 4-3-3, modulo di gioco improntato da Marino fino alle ultime due gare. Come anticipato Lerda ha firmato un contratto fino al termine del campionato con rinnovo automatico in caso di salvezza. Ripartirà quindi dalla sfida contro un Cagliari secondo in classifica ma con un solo punto guadagnato nelle ultime 4 giornate. Il Vicenza invece è terzultimo con la salvezza distante 4 lunghezze.
Lerda ha firmato fino a giugno senza rinnovo automatico. L’allenatore dei portieri sarà Silvio Guarisio, già preparatore della Primavera.
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22 - MAURO VIGORITO (P, Macomer, Sardegna, sc. CAG)
In questo avvio di stagione sono passati per il centro tecnico Morosini i portieri Francesco Falcone (ex Nocerina) e Raffaele Ioime (ex Latina). I due, in prova per qualche allenamento, non sono rimasti aggregati alla squadra di Lopez. La dirigenza di via Schio per il ruolo di estremo difensore ha ingaggiato Mauro Vigorito che va a completare un reparto che comprende anche Nicolas Bremec, Andrea Cappa e Paolo Truant.
Vigorito, 24 anni compiuti in maggio, è nato a Macomer in Sardegna ed è cresciuto nelle giovanili del Cagliari venendo aggregato alla prima squadra come terzo portiere già dal 2008/2009. Con la società del capoluogo sardo ha anche debuttato in serie A: l’occasione si è presentata durante Cagliari-Fiorentina 2-2 del gennaio del 2010 quando è subentrato all’infortunato Marchetti. Nelle stagioni successive è stato girato in prestito alla Carrarese (3 presenze) e alla Triestina (4).
Nel 2012/2013 ha trovato maggiore continuità nelle fila del Lumezzane grazie a una stagione da titolare in cui ha collezionato 28 presenze. A giugno il Cagliari ha dapprima risolto la compartecipazione a proprio favore per poi effettuare la medesima operazione con l’Unione Venezia. Con la divisa arancioneroverde Vigorito è sceso in campo 22 volte (saltando solo il Sudtirol per un affaticamento muscolare) e dopo un avvio con qualche incertezza ha disputato un buon girone d’andata. Al calo della truppa di Dal Canto si è unito l’errore contro la Carrarese che gli è costato il posto nelle ultime 8 giornate a favore dell’ex biancorosso Stefano Fortunato. A fine stagione Cagliari e Unione Venezia non hanno effettuato alcun depositato e Vigorito è rimasto in laguna nella squadra dell’allora direttore generale Andrea Gazzoli. Il neobiancorosso che si è già unito ai nuovi compagni ha firmato un contratto biennale.
5 - FABRICIO FONTANINI (D, Rafaela, Santa Fe, ARG, 1990)
Nato il 30 marzo 1990 a Rafaela, città della Provincia di Santa Fé, da famiglia di chiare origini italiane Fabricio Bautista Fontanini è un centrale difensivo con un discreto piede destro, molto forte fisicamente ma dinamico nella corsa, e con un discreto fiuto del goal: oltre a “El Muro”, viene anche soprannominato “Cacho” e “Puyol” per la somiglianza con il difensore spagnolo Carles Puyol, che oltretutto ricopriva lo stesso ruolo.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Atlético de Rafaela, la principale squadra della sua città, con cui ha esordito quasi diciottenne, in Prima Squadra sul finire della Stagione 2007/08 di Nacional B, la seconda serie argentina, nelle due successive annate arriva due volte a disputare a fine stagione gli Spareggi promozione contro una squadra di Primera Division, in entrambi i casi contro il Gimnasia de la Plata, conquistando la promozione alla seconda occasione.
Dopo tre stagioni all’Atlético de Rafaela, in cui ha collezionato 69 partite e 3 goal, Fontanini viene ceduto in prestito al Quilmes, squadra anch’essa di Primera Division, con cui gioca da titolare, disputando 35 incontri su 38 totali: la buona annata gli vale, dopo essere tornato dal prestito, la conferma nell’Atlético Rafaela per le due stagioni seguenti, giocate ambedue da titolare, in cui mette insieme 67 presenze, impreziosite da 6 reti.
La regolarità e la continuità delle sue prestazioni attirano le attenzioni di una delle big argentine, ovvero il San Lorenzo, che ne acquista la metà del cartellino per circa 5 milioni di Pesos, e con cui firma un contratto triennale, dopo che nell’Estate 2012 si era parlato di un suo possibile approdo in Italia, facilitato anche dal possesso del passaporto italiano, al Catania.
L’inizio della Stagione 2013/14, la sua prima con il “Ciclòn”, è molto travagliata, poiché il primo fastidioso infortunio della sua carriera, sofferto durante la preparazione, lo tiene lontano dai campi di gioco per 3 mesi, e gli permette di scendere in campo solo alla 14esima Giornata (su 19 complessive) contro il Boca Juniors, cui è seguita una seconda ed ultima presenza nell’Apertura 2013/14, in cui il San Lorenzo si è laureato Campione, mentre nel seguente Torneo di Clausura Fontanini non può fregiarsi di alcun titolo, ma dà un contributo alla squadra più consistente, con 12 presenze su 19 giornate di Campionato, oltre a disputare 3 partite in Copa Libertadores.
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14 - RENNY SMITH (C, Londra, 1996)
Nato a Londra nel 1996, Renny Smith cresce nelle giovanili del Chelsea. Le prestazioni con i blues non passano inosservate, tant’è che Manchester City, Liverpool e Arsenal provano a strapparlo al Chelsea. Il giovane centrocampista decide di prolungare la permanenza a Londra, questa volta sponda gunners. La sua esperienza nella “cantera” dell’Arsenal gli consente di farsi strada anche nell’Austria, che nota le sue qualità di centrocampista (ruolo prediletto) ma anche la capacità di districarsi come difensore. Smith decide così di dare preferenza alla nazionale austriaca, forte delle origini del nonno, arrivando sino alla convocazione in Under 21. Nell’estate del 2015 il giovane lascia Londra e passa al Burnley, mentre sei mesi più tardi si trasferisce in prestito al GAIS Göteborg, squadra che milita nella seconda divisione svedese. Smith sbarca in Italia quest’estate, per effettuare un provino con il Carpi. Tuttavia, è il Vicenza a prelevare le prestazioni del ragazzo dal Burnley.
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21 - FRANCESCO URSO (C, Fano, 1994)
Dopo la risoluzione delle comproprietà e il ritorno di Bianconi, ieri è stato il giorno del primo volto nuovo approdato a Vicenza nel calciomercato estivo. Come preannunciato nel pomeriggio, la società di via Schio ha ufficializzato il passaggio in biancorosso di Francesco Urso con questo comunicato: “Vicenza Calcio comunica che, in data odierna, è stata perfezionata l’acquisizione a titolo definitivo dall’A.C. Cesena del calciatore Francesco Urso, classe 1994, centrocampista. Nell’ambito della stessa operazione è stata definita la cessione a titolo definitivo all’A.C. Cesena del calciatore Salvatore Maiorana, classe 1996, attaccante”.
Urso, vent’anni da tre settimane, è nato a Fano ma la sua carriera si è sviluppata nel settore giovanile del Cesena. Il rapporto con i romagnoli è iniziato nel 2006 con la formazione dei giovanissimi per proseguire fino alla primavera di mister Giordani. Con i bianconeri è arrivato anche il debutto in Serie A con Beretta che l’ha inserito per gli ultimi minuti di Cesena-Udinese (0-1) nel maggio del 2012. Nella stagione successiva il centrocampista mancino è stato girato in prestito all’Alma Fano non riuscendo ad evitare la retrocessione nonostante le 27 presenze e i due gol. Nello scorso campionato è rimasto in Seconda Divisione scendendo in campo con la maglia del Santarcangelo replicando i numeri della stagione precedente (27 presenze, 3 reti). Nel frattempo ha raccolto anche qualche esperienza con le nazionali giovanili.
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19 - MATTEO DI PIAZZA (A, Partinico, PA, )
Il primo arrivo del calciomercato biancorosso risponde al nome di Matteo Di Piazza. Nei giorni scorsi abbiamo riportato l’articolo con la firma del calciatore insieme al procuratore Giovanni Tateo e l’ufficialità è stata confermata ieri dal sito della Lega di B.
Di Piazza, nato a Partinico in provincia di Palermo 28 anni fa, è un attaccante - preferibilmente punta centrale - buon fisico (185 cm) che predilige il piede destro. Dopo la trafila nel settore giovanile del Catania ha calcato i campi della Serie D. Nel 2008 miglior giocatore del Torneo di Viareggio con la Rappresentativa dei dilettanti. Il professionismo è arrivato nel 2012 quando ha giocato la prima parte della stagione in prestito alla Pro Vercelli. Con le bianche casacche è stato autore di un avvio sprint: gol al debutto l’11 agosto in Tim Cup a Cesena (pareggiando il gol di Lapadula e portando la gara ai supplementari, poi persi) e replica il 25 alla prima giornata di campionato per la rete della vittoria contro la Ternana. I due gol estivi rimarranno gli unici dell’esperienza in Piemonte chiusa nel mercato invernale per fare ritorno a Gubbio. Seguono tre stagioni in crescendo in Lega Pro: se a Benevento vede il campo solo 3 volte, a Savoia fa decisamente meglio (6 reti in 24 presenze) tanto da essere ingaggiato dall’Akragas. Con i giganti di Agrigento nell’ultima stagione 34 presenze e16 centri. Il finale di 10 gol nelle ultime 13 partite gli ha permesso la seconda chance in cadetteria con il biennale con il Vicenza.
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28 - IACOPO CERNIGOI (A, Mantova, 1995)
C’è anche Iacopo Cernigoi nella lista dei giocatori che si sono legati ufficialmente al Vicenza. La notizia era nell’aria già sul finire della scorsa stagione e la conferma, oltre alla presenza nei primi allenamenti al ‘Menti’, si è avuta dal sito della Lega di B. Cernigoi, nato a Mantova il 4 gennaio 1995, è una punta centrale di 192 centimetri ma non ancora completamente strutturato fisicamente. E’ stato acquistato dal Milan nel 2013 che lo ha notato negli Allievi Regionali del Turella. Con i rossoneri si mette subito in luce arrivando ad essere considerato uno dei centravanti più promettenti del panorama calcistico giovanile. L’infortunio al crociato del ginocchio sinistro però ne mina il percorso ed è costretto a ripartire dalla Serie D. Dopo le esperienze con Pro Sesto e Seregno, un anno fa approda alla Virtus Vecomp. Con i veronesi registra una stagione da incorniciare grazie alle 33 presenze impreziosite da 17 gol (con 3 doppiette) che gli permettono di lasciare i dilettanti e raggiungere la Serie B con il Vicenza.
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29 - FABINHO (ala sx/T, BRA, 1991, ex Udinese)
Fabio Ayres meglio conosciuto come Fabinho, brasiliano classe ’91, approda in Italia nel 2008 via Udinese che lo acquista dal Campo Grande di Rio de Janeiro.
Attaccante esterno, dotato di gran velocità e buon dribbling, capace di ricoprire anche il ruolo di trequartista, Fabinho non trova spazio in prima squadra con i friulani e nel gennaio 2011 viene ceduto in prestito alla Salernitana in Lega Pro. Con i campani in mezzo campionato disputato totalizza quindici presenze e 5 reti che consentono alla Salernitana di raggiungere i playoff, dove Fabinho mette a segno un’altra rete, in semifinale (contro l’Alessandria), ma poi perde la finale playoff contro il Verona.
Nel 2011/2012 viene ceduto nuovamente in prestito, stavolta in serie B, al Modena. Con i canarini Fabinho disputa 14 gare mettendo a segno una rete (nel derby contro il Sassuolo), in un’annata piuttosto deludente che si chiude per lui il 3 dicembre 2011, con la sfida persa 0-3 al Braglia contro il Vicenza (reti di Soligo, Abbruscato e Mustacchio per i biancorossi). Poi diventa bersaglio della tifoseria modenese per le prestazioni incolori e complice anche un rientro ritardato dal Brasile, non viene più convocato.
La stagione seguente fa ritorno in Lega Pro, stavolta a Perugia, dove viene ceduto nuovamente in prestito. Con 26 presenze e 4 reti, contribuisce a portare i grifoni ai playoff, dove però cadono in semifinale contro il Pisa, ma nel campionato seguente, confermato al Perugia, gioca 31 gare (su 34) realizzando 5 reti in una stagione che si conclude con la vittoria del girone di Lega Pro e della SuperCoppa di categoria. Acquistato definitivamente dal Perugia l’attaccante brasiliano gioca 21 gare e realizza 2 reti ma deve rimanere fermo per 4 mesi a causa di una squalifica per “violazione della clausola compromissoria” per il conferimento di una doppia procura. Nel finale di campionato però aiuta la squadra ad arrivare ai playoff dove però il Perugia si fermerà nel turno preliminare contro il Pescara.
Nella stagione scorsa, complice anche un infortunio in settembre ed un intervento chirurgico che lo ha tenuto fuori per tre mesi in dicembre, Fabinho ha disputato solamente 17 gare, realizzando due reti (entrambe alla Virtus Lanciano sia all’andata che al ritorno).
Curiosità: nelle ultime due stagioni disputate in serie B, Fabinho non ha mai giocato contro il Vicenza, causa squalifica nel 2014/2o15 e causa infortunio nel 2015/2016. Tra le squadre che affronterà in questo campionato di B, quelle contro cui ha realizzato più reti (2) sono Ascoli, Bari e Spal.
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22 - MAURO VIGORITO (P, Macomer, Sardegna, sc. CAG)
In questo avvio di stagione sono passati per il centro tecnico Morosini i portieri Francesco Falcone (ex Nocerina) e Raffaele Ioime (ex Latina). I due, in prova per qualche allenamento, non sono rimasti aggregati alla squadra di Lopez. La dirigenza di via Schio per il ruolo di estremo difensore ha ingaggiato Mauro Vigorito che va a completare un reparto che comprende anche Nicolas Bremec, Andrea Cappa e Paolo Truant.
Vigorito, 24 anni compiuti in maggio, è nato a Macomer in Sardegna ed è cresciuto nelle giovanili del Cagliari venendo aggregato alla prima squadra come terzo portiere già dal 2008/2009. Con la società del capoluogo sardo ha anche debuttato in serie A: l’occasione si è presentata durante Cagliari-Fiorentina 2-2 del gennaio del 2010 quando è subentrato all’infortunato Marchetti. Nelle stagioni successive è stato girato in prestito alla Carrarese (3 presenze) e alla Triestina (4).
Nel 2012/2013 ha trovato maggiore continuità nelle fila del Lumezzane grazie a una stagione da titolare in cui ha collezionato 28 presenze. A giugno il Cagliari ha dapprima risolto la compartecipazione a proprio favore per poi effettuare la medesima operazione con l’Unione Venezia. Con la divisa arancioneroverde Vigorito è sceso in campo 22 volte (saltando solo il Sudtirol per un affaticamento muscolare) e dopo un avvio con qualche incertezza ha disputato un buon girone d’andata. Al calo della truppa di Dal Canto si è unito l’errore contro la Carrarese che gli è costato il posto nelle ultime 8 giornate a favore dell’ex biancorosso Stefano Fortunato. A fine stagione Cagliari e Unione Venezia non hanno effettuato alcun depositato e Vigorito è rimasto in laguna nella squadra dell’allora direttore generale Andrea Gazzoli. Il neobiancorosso che si è già unito ai nuovi compagni ha firmato un contratto biennale.
5 - FABRICIO FONTANINI (D, Rafaela, Santa Fe, ARG, 1990)
Nato il 30 marzo 1990 a Rafaela, città della Provincia di Santa Fé, da famiglia di chiare origini italiane Fabricio Bautista Fontanini è un centrale difensivo con un discreto piede destro, molto forte fisicamente ma dinamico nella corsa, e con un discreto fiuto del goal: oltre a “El Muro”, viene anche soprannominato “Cacho” e “Puyol” per la somiglianza con il difensore spagnolo Carles Puyol, che oltretutto ricopriva lo stesso ruolo.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Atlético de Rafaela, la principale squadra della sua città, con cui ha esordito quasi diciottenne, in Prima Squadra sul finire della Stagione 2007/08 di Nacional B, la seconda serie argentina, nelle due successive annate arriva due volte a disputare a fine stagione gli Spareggi promozione contro una squadra di Primera Division, in entrambi i casi contro il Gimnasia de la Plata, conquistando la promozione alla seconda occasione.
Dopo tre stagioni all’Atlético de Rafaela, in cui ha collezionato 69 partite e 3 goal, Fontanini viene ceduto in prestito al Quilmes, squadra anch’essa di Primera Division, con cui gioca da titolare, disputando 35 incontri su 38 totali: la buona annata gli vale, dopo essere tornato dal prestito, la conferma nell’Atlético Rafaela per le due stagioni seguenti, giocate ambedue da titolare, in cui mette insieme 67 presenze, impreziosite da 6 reti.
La regolarità e la continuità delle sue prestazioni attirano le attenzioni di una delle big argentine, ovvero il San Lorenzo, che ne acquista la metà del cartellino per circa 5 milioni di Pesos, e con cui firma un contratto triennale, dopo che nell’Estate 2012 si era parlato di un suo possibile approdo in Italia, facilitato anche dal possesso del passaporto italiano, al Catania.
L’inizio della Stagione 2013/14, la sua prima con il “Ciclòn”, è molto travagliata, poiché il primo fastidioso infortunio della sua carriera, sofferto durante la preparazione, lo tiene lontano dai campi di gioco per 3 mesi, e gli permette di scendere in campo solo alla 14esima Giornata (su 19 complessive) contro il Boca Juniors, cui è seguita una seconda ed ultima presenza nell’Apertura 2013/14, in cui il San Lorenzo si è laureato Campione, mentre nel seguente Torneo di Clausura Fontanini non può fregiarsi di alcun titolo, ma dà un contributo alla squadra più consistente, con 12 presenze su 19 giornate di Campionato, oltre a disputare 3 partite in Copa Libertadores.
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14 - RENNY SMITH (C, Londra, 1996)
Nato a Londra nel 1996, Renny Smith cresce nelle giovanili del Chelsea. Le prestazioni con i blues non passano inosservate, tant’è che Manchester City, Liverpool e Arsenal provano a strapparlo al Chelsea. Il giovane centrocampista decide di prolungare la permanenza a Londra, questa volta sponda gunners. La sua esperienza nella “cantera” dell’Arsenal gli consente di farsi strada anche nell’Austria, che nota le sue qualità di centrocampista (ruolo prediletto) ma anche la capacità di districarsi come difensore. Smith decide così di dare preferenza alla nazionale austriaca, forte delle origini del nonno, arrivando sino alla convocazione in Under 21. Nell’estate del 2015 il giovane lascia Londra e passa al Burnley, mentre sei mesi più tardi si trasferisce in prestito al GAIS Göteborg, squadra che milita nella seconda divisione svedese. Smith sbarca in Italia quest’estate, per effettuare un provino con il Carpi. Tuttavia, è il Vicenza a prelevare le prestazioni del ragazzo dal Burnley.
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21 - FRANCESCO URSO (C, Fano, 1994)
Dopo la risoluzione delle comproprietà e il ritorno di Bianconi, ieri è stato il giorno del primo volto nuovo approdato a Vicenza nel calciomercato estivo. Come preannunciato nel pomeriggio, la società di via Schio ha ufficializzato il passaggio in biancorosso di Francesco Urso con questo comunicato: “Vicenza Calcio comunica che, in data odierna, è stata perfezionata l’acquisizione a titolo definitivo dall’A.C. Cesena del calciatore Francesco Urso, classe 1994, centrocampista. Nell’ambito della stessa operazione è stata definita la cessione a titolo definitivo all’A.C. Cesena del calciatore Salvatore Maiorana, classe 1996, attaccante”.
Urso, vent’anni da tre settimane, è nato a Fano ma la sua carriera si è sviluppata nel settore giovanile del Cesena. Il rapporto con i romagnoli è iniziato nel 2006 con la formazione dei giovanissimi per proseguire fino alla primavera di mister Giordani. Con i bianconeri è arrivato anche il debutto in Serie A con Beretta che l’ha inserito per gli ultimi minuti di Cesena-Udinese (0-1) nel maggio del 2012. Nella stagione successiva il centrocampista mancino è stato girato in prestito all’Alma Fano non riuscendo ad evitare la retrocessione nonostante le 27 presenze e i due gol. Nello scorso campionato è rimasto in Seconda Divisione scendendo in campo con la maglia del Santarcangelo replicando i numeri della stagione precedente (27 presenze, 3 reti). Nel frattempo ha raccolto anche qualche esperienza con le nazionali giovanili.
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19 - MATTEO DI PIAZZA (A, Partinico, PA, )
Il primo arrivo del calciomercato biancorosso risponde al nome di Matteo Di Piazza. Nei giorni scorsi abbiamo riportato l’articolo con la firma del calciatore insieme al procuratore Giovanni Tateo e l’ufficialità è stata confermata ieri dal sito della Lega di B.
Di Piazza, nato a Partinico in provincia di Palermo 28 anni fa, è un attaccante - preferibilmente punta centrale - buon fisico (185 cm) che predilige il piede destro. Dopo la trafila nel settore giovanile del Catania ha calcato i campi della Serie D. Nel 2008 miglior giocatore del Torneo di Viareggio con la Rappresentativa dei dilettanti. Il professionismo è arrivato nel 2012 quando ha giocato la prima parte della stagione in prestito alla Pro Vercelli. Con le bianche casacche è stato autore di un avvio sprint: gol al debutto l’11 agosto in Tim Cup a Cesena (pareggiando il gol di Lapadula e portando la gara ai supplementari, poi persi) e replica il 25 alla prima giornata di campionato per la rete della vittoria contro la Ternana. I due gol estivi rimarranno gli unici dell’esperienza in Piemonte chiusa nel mercato invernale per fare ritorno a Gubbio. Seguono tre stagioni in crescendo in Lega Pro: se a Benevento vede il campo solo 3 volte, a Savoia fa decisamente meglio (6 reti in 24 presenze) tanto da essere ingaggiato dall’Akragas. Con i giganti di Agrigento nell’ultima stagione 34 presenze e16 centri. Il finale di 10 gol nelle ultime 13 partite gli ha permesso la seconda chance in cadetteria con il biennale con il Vicenza.
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28 - IACOPO CERNIGOI (A, Mantova, 1995)
C’è anche Iacopo Cernigoi nella lista dei giocatori che si sono legati ufficialmente al Vicenza. La notizia era nell’aria già sul finire della scorsa stagione e la conferma, oltre alla presenza nei primi allenamenti al ‘Menti’, si è avuta dal sito della Lega di B. Cernigoi, nato a Mantova il 4 gennaio 1995, è una punta centrale di 192 centimetri ma non ancora completamente strutturato fisicamente. E’ stato acquistato dal Milan nel 2013 che lo ha notato negli Allievi Regionali del Turella. Con i rossoneri si mette subito in luce arrivando ad essere considerato uno dei centravanti più promettenti del panorama calcistico giovanile. L’infortunio al crociato del ginocchio sinistro però ne mina il percorso ed è costretto a ripartire dalla Serie D. Dopo le esperienze con Pro Sesto e Seregno, un anno fa approda alla Virtus Vecomp. Con i veronesi registra una stagione da incorniciare grazie alle 33 presenze impreziosite da 17 gol (con 3 doppiette) che gli permettono di lasciare i dilettanti e raggiungere la Serie B con il Vicenza.
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29 - FABINHO (ala sx/T, BRA, 1991, ex Udinese)
Fabio Ayres meglio conosciuto come Fabinho, brasiliano classe ’91, approda in Italia nel 2008 via Udinese che lo acquista dal Campo Grande di Rio de Janeiro.
Attaccante esterno, dotato di gran velocità e buon dribbling, capace di ricoprire anche il ruolo di trequartista, Fabinho non trova spazio in prima squadra con i friulani e nel gennaio 2011 viene ceduto in prestito alla Salernitana in Lega Pro. Con i campani in mezzo campionato disputato totalizza quindici presenze e 5 reti che consentono alla Salernitana di raggiungere i playoff, dove Fabinho mette a segno un’altra rete, in semifinale (contro l’Alessandria), ma poi perde la finale playoff contro il Verona.
Nel 2011/2012 viene ceduto nuovamente in prestito, stavolta in serie B, al Modena. Con i canarini Fabinho disputa 14 gare mettendo a segno una rete (nel derby contro il Sassuolo), in un’annata piuttosto deludente che si chiude per lui il 3 dicembre 2011, con la sfida persa 0-3 al Braglia contro il Vicenza (reti di Soligo, Abbruscato e Mustacchio per i biancorossi). Poi diventa bersaglio della tifoseria modenese per le prestazioni incolori e complice anche un rientro ritardato dal Brasile, non viene più convocato.
La stagione seguente fa ritorno in Lega Pro, stavolta a Perugia, dove viene ceduto nuovamente in prestito. Con 26 presenze e 4 reti, contribuisce a portare i grifoni ai playoff, dove però cadono in semifinale contro il Pisa, ma nel campionato seguente, confermato al Perugia, gioca 31 gare (su 34) realizzando 5 reti in una stagione che si conclude con la vittoria del girone di Lega Pro e della SuperCoppa di categoria. Acquistato definitivamente dal Perugia l’attaccante brasiliano gioca 21 gare e realizza 2 reti ma deve rimanere fermo per 4 mesi a causa di una squalifica per “violazione della clausola compromissoria” per il conferimento di una doppia procura. Nel finale di campionato però aiuta la squadra ad arrivare ai playoff dove però il Perugia si fermerà nel turno preliminare contro il Pescara.
Nella stagione scorsa, complice anche un infortunio in settembre ed un intervento chirurgico che lo ha tenuto fuori per tre mesi in dicembre, Fabinho ha disputato solamente 17 gare, realizzando due reti (entrambe alla Virtus Lanciano sia all’andata che al ritorno).
Curiosità: nelle ultime due stagioni disputate in serie B, Fabinho non ha mai giocato contro il Vicenza, causa squalifica nel 2014/2o15 e causa infortunio nel 2015/2016. Tra le squadre che affronterà in questo campionato di B, quelle contro cui ha realizzato più reti (2) sono Ascoli, Bari e Spal.
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