SEVENTIES - Il destino bastardo di Willie Maddren
di CHRISTIAN GIORDANO
Mai stato fortunato, William Dixon "Willie" Maddren (Billingham, 11 gennaio 1951). Invitato a un provino al Leeds United, non poté presentarsi per via di una caviglia fratturata e l'opportunità svanì. Mors tua vita mea, ne approfittò il Middlesbrough per cui firmò nell'estate del 1968.
Impiegato come centravanti, segnò già al debutto in campionato nella sconfitta per 3-2 contro il Bury e si ruppe il naso. Nelle due successive stagioni, diventa una sorta di utility man prima di trovare definitiva collocazione come centrale difensivo. Con il capitano Stuart Boam forma una coppia dall'intesa quasi telepatica e trascina il Middlesbrough al titolo della Second Division 1973/74, e per lui arrivano anche 5 caps nell'Inghilterra Under 23. Il mix di aggressività e determinazione, unito all'istintiva capacità di leggere il gioco, sembravano il preludio per un radioso futuro in nazionale maggiore, ma un grave infortunio a un ginocchio gli troncò la carriera, al West Bromwich Albion nel settembre 1978, dopo 354 partite fra campionato e coppe.
Appena 26enne, Willie si mise ad allenare. Iniziò all'Hartlepool United poi, nel 1983, tornò al Middlesbrough, dove, all'arrivo di Jack Charlton - tornato al club dell'Ayresome Park dopo l'esonero di Malcolm Allison - fu promosso a preparatore atletico della prima squadra. Diventato manager (su raccomandazione dello stesso Charlton) per la stagione 1984/85, finì travolto dal caos societario e dai problemi finanziari e nel febbraio 1986 fu rimpiazzato con Bruce Rioch.
Lasciato il calcio, restò nel nord-est a gestore negozi di articoli sportivi e poi andò a lavorare per una compagnia di assicurazioni.
Dieci anni e mezzo dopo il suo addio al Boro, nell'agosto 1996 si presentarono in oltre ventimila al Riverside Stadium per assistere a Middlesbrough-Inter, amichevole il cui incasso fu devoluto all'ex campione che combatteva col solito coraggio contro la SLA. La stessa malasorte toccata pochi anni prima a Don Revie, il più grande allenatore nella storia del Leeds United. La prima squadra che aveva creduto in Maddren, l'ultimo ad arrendersi al proprio destino bastardo: il 29 agosto 2000 a Stockton-on-Tees. A 49 anni. Mai stato fortunato, Willie.
Dieci anni e mezzo dopo il suo addio al Boro, nell'agosto 1996 si presentarono in oltre ventimila al Riverside Stadium per assistere a Middlesbrough-Inter, amichevole il cui incasso fu devoluto all'ex campione che combatteva col solito coraggio contro la SLA. La stessa malasorte toccata pochi anni prima a Don Revie, il più grande allenatore nella storia del Leeds United. La prima squadra che aveva creduto in Maddren, l'ultimo ad arrendersi al proprio destino bastardo: il 29 agosto 2000 a Stockton-on-Tees. A 49 anni. Mai stato fortunato, Willie.
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