B, ultima d'andata: Verona e Frosinone per il titolo d'inverno
Ventunesima giornata per la B, che chiude l'anno solare e l'andata con Verona e Frosinone capilista a 38 punti a giocarsi lì il mica tanto platonico titolo di campione d'inverno. Un anno fa lo fu il Cagliari, che un girone dopo approdò dritto in A.
L'Hellas non perde dal derby col Vicenza e dopo la vittoria con l'Entella e il pari di Carpi ospita il Cesena, che in due mesi con Camplone vince in casa e perde in trasferta.
Il Frosinone invece va a Vercelli sulla scia dei successi con Trapani (ultimo in classifica e appena caduto a Cesena) e Benevento, con l'Entella l'altra rivelazione del campionato assieme alle altre neopromosse Spal e Cittadella.
Sarà un caso, ma nelle prime sei ci sono tre scese dalla A (Verona, Frosinone e Carpi) e altrettante salite dalla Lega Pro: qualcosa vorrà dire, se non altro in termini di livellamento dei valori. In questo senso, tra la Ternana penultima a quota 20 e le due in vetta a 38 ci sono 18 punti. In una classifica così corta una vittoria, e figuriamoci una serie, possono cambiare tutto. A maggior ragione in vista della pausa e del mercato invernali.
In coda i big-match sono al Francioni, con il Latina dei nuovi proprietari che riceve l'Avellino; e al Liberati di Terni, dove oltre settecento tifosi seguiranno l'Ascoli per una sfida considerata un mezzo derby per la vicinanza tra città e squadre, separate da 4 punti. Vincendo, l'Ascoli si avvicinerebbe alla zona playoff; viceversa, la Ternana - che ha la seconda difesa più battuta - girerebbe a quota 23, come un anno fa.
Ma niente certezze: alla ripresa, il 21 gennaio, sarà comunque tutta un'altra storia.
L'Hellas non perde dal derby col Vicenza e dopo la vittoria con l'Entella e il pari di Carpi ospita il Cesena, che in due mesi con Camplone vince in casa e perde in trasferta.
Il Frosinone invece va a Vercelli sulla scia dei successi con Trapani (ultimo in classifica e appena caduto a Cesena) e Benevento, con l'Entella l'altra rivelazione del campionato assieme alle altre neopromosse Spal e Cittadella.
Sarà un caso, ma nelle prime sei ci sono tre scese dalla A (Verona, Frosinone e Carpi) e altrettante salite dalla Lega Pro: qualcosa vorrà dire, se non altro in termini di livellamento dei valori. In questo senso, tra la Ternana penultima a quota 20 e le due in vetta a 38 ci sono 18 punti. In una classifica così corta una vittoria, e figuriamoci una serie, possono cambiare tutto. A maggior ragione in vista della pausa e del mercato invernali.
In coda i big-match sono al Francioni, con il Latina dei nuovi proprietari che riceve l'Avellino; e al Liberati di Terni, dove oltre settecento tifosi seguiranno l'Ascoli per una sfida considerata un mezzo derby per la vicinanza tra città e squadre, separate da 4 punti. Vincendo, l'Ascoli si avvicinerebbe alla zona playoff; viceversa, la Ternana - che ha la seconda difesa più battuta - girerebbe a quota 23, come un anno fa.
Ma niente certezze: alla ripresa, il 21 gennaio, sarà comunque tutta un'altra storia.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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