Fàbregas & Courtois, pretoriani diversi
Il meno contiano dei suoi pretoriani. E forse, anche per questo, una delle sue vittorie più importanti. Più della decima in fila in Premier - record del club - che ha mandato in fuga il Chelsea a +6 sulle seconde, il Liverpool e l'Arsenal, unica delle grandi sconfitta in questo turno infrasettimanale.
L'ha decisa col suo primo gol in campionato, Cesc Fàbregas, la sfida dello Stadium of Light contro il Sunderland. Lui che a inizio stagione era fuori dal progetto prima ancora che dalle rotazioni di Conte e sembrava ormai in procinto, a gennaio, di lasciare Stamford Bridge.
Partita giocata quasi a una porta, come da forze in campo e classifica, ma non facile da sbloccare. Tatticamente mai stato un cuor di leone, David Moyes, senza lo squalificato Ndong a centrocampo, l'aveva preparata con sette difensori dietro Januzaj, Defoe e Borini, ex in campo dopo tre mesi, che il coltello tra i denti (la sua tipica esultanza) l'ha usato più in trincea contro Diego Costa, Kanté e Matic che contro la difesa dei Blues.
I Black Cats hanno resistito quaranta minuti. Preso il gol, ci hanno pure provato a riacciuffare un Chelsea visto anche con cinque giocatori troppo statici "sopra" la linea del pallone. Decisivo però anche Courtois, prima su Januzaj e poi su van Aanholt, nelle uniche occasione pulite del Sunderland. Lui sì però il più contiano dei pretoriani di Conte.
L'ha decisa col suo primo gol in campionato, Cesc Fàbregas, la sfida dello Stadium of Light contro il Sunderland. Lui che a inizio stagione era fuori dal progetto prima ancora che dalle rotazioni di Conte e sembrava ormai in procinto, a gennaio, di lasciare Stamford Bridge.
Partita giocata quasi a una porta, come da forze in campo e classifica, ma non facile da sbloccare. Tatticamente mai stato un cuor di leone, David Moyes, senza lo squalificato Ndong a centrocampo, l'aveva preparata con sette difensori dietro Januzaj, Defoe e Borini, ex in campo dopo tre mesi, che il coltello tra i denti (la sua tipica esultanza) l'ha usato più in trincea contro Diego Costa, Kanté e Matic che contro la difesa dei Blues.
I Black Cats hanno resistito quaranta minuti. Preso il gol, ci hanno pure provato a riacciuffare un Chelsea visto anche con cinque giocatori troppo statici "sopra" la linea del pallone. Decisivo però anche Courtois, prima su Januzaj e poi su van Aanholt, nelle uniche occasione pulite del Sunderland. Lui sì però il più contiano dei pretoriani di Conte.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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