Lo splendidissimo anno di Vio2016

Non è una abituata ad arrivare ultima, Bebe Vio. Anzi. Ma in fondo a questo suo straordinario, anzi "splendidissimo" 2016, ci sono state tre prime e ultime volte che si porterà dentro per sempre. Come quel sorriso che sembra non abbandonarla mai.

Il 18 settembre, lei portabandiera dell'Italia nella cerimonia di chiusura della trionfale Paralimpiade di Rio, chiusa con due medaglie nel fioretto: l'oro nell'individuale e il bronzo a squadre.

Il 18 ottobre, lei invitata con l'allora premier Renzi nella delegazione italiana alla cena di Stato alla Casa Bianca, l'ultima offerta dall'amministrazione-Obama, e con tanto di selfie con il presidente uscente.

Il 31 dicembre, la citazione del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, nel tradizionale, istituzionalissimo ultimo saluto all'anno che se ne va: "Abbiamo condiviso con affetto e soddisfazione il grande impegno e i successi dei nostri atleti alle olimpiadi e alle paralimpiadi. Come non ricordare l'entusiasmo travolgente di Bebe Vio?".

"Non ci potevo credere - ha dichiarato all'Ansa l'atleta italiana che più ci ha emozionato nel 2016 - Quando ho sentito che dopo Renzi, anche il mitico presidente Mattarella ha voluto dare importanza allo sport paralimpico attraverso di me, mi sono emozionata".

In quel "mitico presidente Mattarella" c'è tutto "l'entusiasmo travolgente" di Bebe Vio, e dei suoi vent'anni che compirà il 4 marzo dello "splendidissimo" anno che verrà.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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