Premier, Mou fa la festa a Conte
Buona la terza per José Mourinho, che batte per la prima volta Antonio Conte e riapre una Premier che pareva chiusa.
All'Old Trafford, il Chelsea tira in porta pulito solo al 65' con Pedro. E adesso sente forte sul collo il fiato del Tottenham, che con il quinto 4-0 in stagione (il quarto al White Hart lane) supera il Bournemouth e si porta a -4 dalla capolista. A sei giornate dalla fine, e con lo United che farà visita agli Spurs alla penultima.
Dopo un altro 4-0 con polemica, quello dei Blues alla nona giornata, il 23 ottobre, chiuso con l'"umiliazione per noi" ringhiato da Mou all'orecchio di un Conte ritenuto troppo entuasiasta, e il polemico 1-0 londinese con rosso per Ander Herrera sullo 0-0 nel sesto turno di FA Cup il 13 marzo, Mou risponde al 4321 con la sopresa pasquale: Rashford titolare, al posto di uno stanco Ibra, unica punta nell'albero di Natale. E il ragazzino, vent'anni il prossimo 31 ottobre, gliela mette in discesa già al 7'.
Poi, in avvio di ripresa, è lo stesso Ander Herrera a chiudere una gara in cui il Chelsea non è mai davvero entrato, al di là delle assenze, pesanti, di Thibaut Courtois e Marcos Alonso.
E' finita così, con un saluto freddo e professionale che di speciale aveva solo quei due: che si stimano almeno quanto non si sopportano.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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