L'Alberobello del demonio Ewan
Buona la terza per Caleb Ewan. Dopo il piazzato dietro Lukas Pöstlberger a Olbia e il salto di pedale a Tortolì che lasciò via libera ad André Greipel, l'australiano sul traguardo di Alberobello - per la prima volta arrivo del Giro - ha messo in fila tutti: il fenomeno Fernando Gaviria, guià due successi di tappa e un giorno in rosa, l'irlandese Sam Bennett e il solito André Greipel.
La seconda frazione più lunga di questa 100esima edizione, 224 km con partenza da Castrovillari ha toccato 3 delle 15 regioni del Giro ed è stata caratterizzata dai 204 km di fuga della coppia russo-italiana Kozontchuk-Fonzi, ripresa in favore di camera ai -19 km.
Il giorno prima Luca Scinto, il diesse della Wilier-Selle Italia, li aveva strapazzati ben bene i suoi, perché non erano entrati nella fuga giusta. Stavolta, Fonzi perlomeno ci ha provato.
Ci ha provato, e ci è riuscito, Vincenzo Nibali a stare davanti per evitare cadute e ventagli. La generale la guida per il quarto giorno in fila il lussemburghese Bob Jungels, con 6 secondi su Geraint Thomas e dieci sugli altri big. Ma l'impresa di giornata, all'antivigilia del Blockhaus, è del demonio della Tasmania, figura cara al Galeano de I figli dei giorni.
Nome biblico, tratti aborigeni: il 22enne Caleb Ewan ha già in faretra una tappa alla Vuelta e, ora, una al Giro. Prossimo bersaglio: al Tour.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
ORDINE D’ARRIVO 7T, Castrovillari-Alberobello
1. Caleb EWAN (Aus, Orica-Scott) 224 km in 5h35'18", media 40.084 km/h;
2. Gaviria s.t. ;
3. Bennett (Irl);
4. Greipel (Ger);
5. Stuyven (Bel);
6. Gibbons (Saf);
7. Battaglin a 2";
8. Selig (Ger);
9. Tsatevich (Rus);
10. Nibali.
CLASSIFICA GENERALE 7T:
1. Bob JUNGELS (Lus, Quick-Step Floors);
2. Thomas (Gb) a 6’";
3. A. Yates (Gb) a 10";
4. Nibali;
5. Pozzovivo;
6. Quintana (Col);
7. Dumoulin (Ola);
8. Mollema (Ola);
9. Van Garderen (Usa);
10. Amador (C.Rica);
11. Pinot (Fra); 12. Landa (Spa); 13. Formolo; 14. Zakarin (Rus) a 14’"; 15. Kruijswijk (Ola) a 23’".
Commenti
Posta un commento