L'alieno Sagan

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In verde ai Campi Elisi negli ultimi cinque Tour perché trattasi di un alieno. Il numero di Peter Sagan in cima al dente di Longwy (1.6 km al 5,8% medio e punta dell'11%) conferma che il 27enne slovacco è di un altro pianeta.

Ai meno duecento metri "perde" il pedale destro come a Richmond 2015, eppure trionfa di mezza bici, quasi scherzando. Un gigante davanti a giganti, perché pur essendo al vento già ai -400 si lascia dietro l'australiano Michael Matthews (secondo anche a Richmond; e sei tappe nei tre grandi giri), l'irlandese Dan Martin (una Liegi e un Lombardia più una tappa a Tour e Vuelta) e Greg van Avermaet, olimpionico a Rio2016 e quest'anno re a Wevelgem e a Roubaix.

Per il bicampione del mondo è la 96esima vittoria in carriera, l'ottava al Tour dove ha collezionato anche 18 secondi e 9 terzi posti: 35 podi e, appunto, cinque maglie verdi. Dovesse arrivare a Parigi con la sesta, eguaglierebbe il record di Erik Zabel. Un altro extraterrestre il tedesco, ma Peter è un alieno.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

ORDINE DI ARRIVO, 3T: Verviers - Longwy, 212.5 km
1.  Peter Sagan (Slovakia / BORA)                     5:07:19"
2.  Michael Matthews (Australia / Sunweb)             ST    
3.  Daniel Martin (Ireland / Quick-Step)                    
4.  Greg Van Avermaet (Belgium / BMC Racing)                
5.  Alberto Bettiol (Italy / Cannondale)              +2"    
6.  Arnaud Demare (France / FDJ)                            
7.  Jakob Fuglsang (Denmark / Astana)                        
8.  Geraint Thomas (Britain / Team Sky)                      
9.  Chris Froome (Britain / Team Sky)                        
10. Rafal Majka (Poland / BORA)                              

CLASSIFICA GENERALE, 3T:
1.  Geraint Thomas (Britain / Team Sky)            10:00:31" 
2.  Chris Froome (Britain / Team Sky)              +12"      
3.  Michael Matthews (Australia / Sunweb)                    
4.  Peter Sagan (Slovakia / BORA)                  +13"      
5.  Edvald Boasson Hagen (Norway / Dimension Data) +16"      
6.  Pierre Latour (France / AG2R)                  +25"      
7.  Philippe Gilbert (Belgium / Quick-Step)        +30"      
8.  Michal Kwiatkowski (Poland / Team Sky)         +32"      
9.  Tim Wellens (Belgium / Lotto)                            
10. Nikias Arndt (Germany / Sunweb)                +34"      

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