Storia di Piero Pieroni


Piero Pieroni è nato il 29 luglio 1944 a Gragnano in provincia di Lucca. Pieroni entra a far parte del mondo del ciclismo già a partire dal 1959. Indossa le vesti dell'atleta per quattro anni, passando dalla categoria Esordienti fino ad arrivare ai Dilettanti. Successivamente, grazie al diploma di Massaggiatore sportivo conseguito al Centro Tecnico di Coverciano (Firenze), al corso di Massoterapista tenutosi al San Orsola di Bologna e al diploma di Fisioterapista ottenuto a Pisa, Pieroni diviene un ottimo massaggiatore sportivo. 

Cura campioni, quali il grande Francesco Moser (seguito da Pieroni per ben 8 anni, sin dai tempi in cui militava nei dilettanti), Bitossi, Fuchs, Colombo e Julio Jimenz, e partecipa ai Campionati del Mondo del 1974 con la Nazionale Italiana di ciclismo (dove collabora con Mario Ricci, Nino De Filippis ed in particolar modo con il maestro Alfredo Martini, mitico commissario tecnico della Nazionale fino al 1976). Due prestigiose tappe della lunga carriera di Pieroni sono costituite dall'incarico di Commissario tecnico della Nazionale russa (che vantava tra le sue fila campioni del calibro di Konishev, Ugrumov, Ivanov, Thmil ed Abdujabarov, campione del mondo in Giappone) e, in seguito, della Nazionale danese (nella quale vi era il campione del mondo su pista in Barcellona, Orsted). Il percorso professionale di Piero Pieroni prosegue brillantemente con il Diploma di Direttore Sportivo conseguito presso la Scuola Centrale dello Sport di Roma (C.O.N.I.) e con il Diploma di "Team Manager" alla famosa Università "Bocconi" di Milano (dove risulta essere tra i migliori del suo corso). Agli inizi degli anni 80, in qualità di dirigente, in tempi ben più difficili rispetto a quelli odierni, riesce da solo a formare squadre come la Santini, la Selle Italia, la Fiorella Mocassini, la Birra Whurer, la Fanini e la grande Gis Gelati, dove dirige campioni come Bitossi, Basso, Vlaeminck e Saronni (vedere curriculum). Successivamente la grande esperienza e l'ottima preparazione teorica gli consentono di divenire dirigente di società molto quotate (Alfa Lum, Seur, Mapei, Navigare Buestorm e Scrigno). Piero Pieroni ottiene molte vittorie e lancia e/o rilancia a grandi livelli numerosi campioni, divenendo molto pesso il loro punto di riferimento, l'uomo di fiducia dal quale ricevere preziosi consigli.
Alla fine del 2000 Pieroni lascia l'ammiraglia per dedicarsi completamente al settore tecnico ed organizzativo.

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