Firenze lo sai, il futuro è da Pro


di Gabriele Ingraffia
da Il secolo XIX, 24 novembre 2017

PER UNO di Sestri Levante, quella contro una maglia biancoceleste non è mai una partita banale. Domani, però, ci sarà poco spazio per sentimentalismi e rivalità di paese. Pro Vercelli-Entella è uno spareggio playout anticipato, una delle partite più delicate del sedicesimo turno di serie B.

A fare gli onori di casa, al glorioso stadio Silvio Piola di Vercelli, sarà Marco Firenze, il talento di Sestri Levante che, con già 4 gol all'attivo (in 14 presenze, tutte da titolare), è il miglior marcatore della squadra piemontese e rappresenta il pericolo numero uno per l'Entella. 

«Una partita troppo importante per noi, perché – spiega il numero 23 della Pro Vercelli–con una vittoria possiamo staccare il nostro diretto avversario. E non importa che sia l'Entella, squadra di Chiavari vicinissima alla mia città Sestri Levante, per me non è un derby e, infatti, mi sto preparando alla partita come faccio ogni settimana, cercando di curare ogni dettaglio, con la massima concentrazione possibile». 

Il tecnico Grassadonia lo sta utilizzando in più posizioni, in base alle esigenze tattiche di ogni singola partita. Il suo ruolo è mezzala, ha spiccate doti offensive ma, in questa prima parte di stagione con la Pro Vercelli,aFirenzeècapitato anche di giocare esterno concompiti più difensivi. «Gioco dove c'è bisogno – sorride il ventiquattrenne di Sestri Levante - Spero di proseguire così, di riuscire a fare altri gol per portare la Pro Vercelli alla salvezza». 

«Ogni anno, l'Entella allestisce una bella squadra – osserva Firenze - Dall'esterno, si percepisce la solidità della società, la grandezza del presidente Antonio Gozzi, l'organizzazione. Insomma, una realtà fra le più positive di questa serie B» 

In estate, dopo l'ottima seconda parte di stagione con la Paganese in Lega Pro (9 gol realizzati in 15 partite disputate), il Crotone gli ha rinnovato il contratto fino al 2020 e mezza serieBlohacercato. Piazze importanti, come Ascoli, Perugia e Ternana lo volevano ma Firenze ha scelto di seguire alla Pro Vercelli il tecnico Gianluca Grassadonia, con il quale era stato proprio alla Paganese. 

«Contentissimo della scelta fatta – assicura Firenze - Ho voluto seguire Grassadonia perché mi conosce meglio di tutti, sa come farmi migliorare in campo e fuori». Fiducia, per il momento, ampiamente ripagata perché il ventiquattrenne di Sestri Levante è uno dei punti fermi della Pro Vercelli, dal rendimento più alto in serie B. La conferma diretta di quanto fare la “gavetta” sia importantee,soprattutto, di quanto la testa sia fondamentale quanto i piedi, forse anchedipiù perchè oggi Firenze ha raggiunto quella maturità (calcistica) necessaria per stare ad alti livelli; faccia pulita, maglietta sempre sporca a fine partita, mai esternazione sopra le righe, sempre il gruppo davanti all'interesse personale. 

Bravo anche a dribblare... Non solo gli avversari in campo: «Io all'Entella? Non credo, avrebbe avuto l'occasione per farlomasenonlohafatto, vuol dire che non succederà...».


Da predestinato al rischio di non sfondare
la consacrazione con Siena e Paganese

da Il secolo XIX, 24 novembre 2017

MARCO Firenze ha iniziato a giocare nel Rivasamba, all’età di 10 anni passa al Genoa, dopo quattro stagioni approda alla Sampdoria, poi si trasferisce nel Parma. 

L’esordio in serie D, nella stagione 2010/2011 con il Chiavari Caperana (segnando un gol bellissimo, in un derby al Comunale di Chiavari contro la Lavagnese), quindi vari tentativi di accasarsi in serie C fra Pistoiese, Pontedera e Tuttocuoio, senza mai imporsi, con quell'etichetta di “giovane promessa” sempre appiccicata addosso ma, evidentemente, troppo pesante per lui. 

Quando si è ritrovato in Eccellenza, al Vallesturla, la carriera di Marco Firenze sembrava (già) finita. È stata la stagione 2014/2015 al Sestri Levante, nella squadra della sua città, a rilanciarlo: protagonista della vittoria dei playoff nazionale, con gol decisivo anche nella finale di Foligno, contro il Monopoli. I rossoblù sono poi rimasti in serie D, lui invece ha spiccato il volo e, soprattutto, firmato un bel contratto con il Crotone: esordio in serie B, subito alla prima giornata a Cagliari, poi il passaggio in prestito al Catanzaro e i primi gol in Lega Pro. 

La scorsa stagione, è stata la più importante: la prima parte al Siena, la seconda alla Paganese dove è arrivata la consacrazione fra i professionisti e il salto, questa volta per rimanerci, in B. (Ga. Ingr.)

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