Mou 55, auguri con rinnovo


Non avrebbe potuto festeggiarlo meglio, il suo 55esimo compleanno, José Mourinho: un giorno Speciale almeno quanto lui. 

Appena prolungato di un anno, come da opzione del triennale, il suo contratto con il Manchester United scadrà il 30 giugno 2020. E se rispettato fino alla scadenza, gli varrà la sua maggior permanenza: 4 stagioni consecutive nello stesso club: 1.495 giorni dal suo arrivo al club dell'Old Trafford, il 27 maggio 2016.

Novantanove, invece, le panchine ai Red Devils. Trecentodicotto quelle nei due mandati al Chelsea: 182 dal 2004 al 2007 e 136 dal 2013 al 2015 per un record in carriera di 2.075 giorni. Appena 108 in 727 intensissimi giorni vissuti all'Inter, lasciata per il Real Madrid il 30 maggio 2010 ma di fatto già la sera del 22, con la Champions alzata al Bernabéu, l'abbraccio in lacrime a Materazzi, l'auto presidenziale già pronta di don Florentino Pérez.

Centosettantotto partite dopo, addio burrascoso ai blancos per il ritorno a Stamford Bridge da figliol prodigo. Quello che difficilmente vivrà Cristiano Ronaldo allo United.

Al Madrid (divisi da super ego e divergenze tattiche) non s'erano mai presi, ma negli ultimi tempi - grazie anche al loro procuratore Jorge Mendes - un riavvicinamento era sembrato possibile. Non più al PSG ma allo United di Ed Woodward - l'amministratore delegato che firmò ed esonerò van Gaal, ex mentore di Mou al Barcellona. L'unica panchina per José davvero Speciale, e sulla quale (forse) mai più siederà.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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