Giro 2018, un viaggio nella Storia



Prima ancora di cominciare, il Giro d'Italia numero 101 è già nella Storia. Quella con la maiuscola: per la prima volta la corsa rosa esce dai confini europei e abbraccia il mondo nella sua globalità.

Motivi economici, ma non solo: la Grande Partenza, lungo le vie antiche di Gerusalemme, è un ideale ponte di fratellanza che in un chilometro quadrato abbraccia e unisce i più visitati simboli delle più diffuse confessioni monoteiste: la Cupola della Roccia per i musulmani, il Muro del Pianto per gli ebrei, il Santo Sepolcro per i cristiani.

Da questo melting pot di spiritualità e culture parte un percorso duro ed equilibrato fra crono (solo 44 km) e montagne: 39 GPM, 8 arrivi in salita con Zoncolan, la "Cima Coppi" Colle delle Finestre, e la mitologica Sappada 31 anni dopo l'affaire Roche-Visentini.

I favoriti sono il campione uscente Tom Dumoulin, primo olandese a vincere il Giro e così innamorato del Bel Paese e di questo percorso da preferirli al Tour. 

Già, il Tour: il pokerissimo in giallo è il secondo obiettivo stagionale dell'altro grande favorito, Chris Froome, che corre anch'egli per la storia: mai nessuno ha centrato il filotto Tour-Vuelta-Giro-Tour. Dovesse riuscirgli sarebbe anche il settimo di sempre a completare la tripla corona dei grandi Giri. Il capitano del Team Sky però, come il Contador primo nel 2011, corre col fardello del sub iudice per la vicenda irrisolta del salbutamolo in eccesso riscontratogli alla Vuelta 2017, da lui vinta.

Subito dietro, nella griglia dei pronostici, partono il francese Thibaut Pinot, altro innamorato dell'Italia e fresco vincitore del Tour of Alps (l'ex Giro del Trentino); i cololmbiani Esteban Chaves e Miguel Ángel López. E il nostro Fabio Aru, che ha una nuova squadra (la UAE di Saronni) e torna al Giro saltato un anno fa per l'infortunio al ginocchio.

Nuova squadra e di nuovo al Giro anche Elia Viviani, leader della Quickstep per tappe e classifica a punti.

Tra gli outsider il britannico Simon Yates e Davide Formolo.

Dal deserto ai ghiacciai, centouno di queste edizioni, Giro: mai come quest'anno sarà un viaggio Storico.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO


Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio