Ancora Groenewegen, Greipel-Gaviria che ring
Gaviria 2. Sagan 2. Groenewegen 2.
"Tutti zitti" a Chartres. "Due volte primo" ad Amiens-Métropole, Dylan Groenewegen: uno che sa - anche - come esultare. E l'unico in questo avvio di Tour a centrare la doppietta consecutiva.
Il terzo incomodo dello sprint ha regolato per il secondo giorno in fila la crema della specialità. E l'ha fatto con una traiettoria pulita - al netto delle decisioni del collegio di giuria: Greipel e Gaviria, secondo e terzo all'arrivo, retrocessi per condotta antisportiva all'ultimo posto (92-esima e 93-esima posizione) e lo stesso tempo del gruppo maglia gialla.
Aveva cominciato il Gorilla, con un cambio di direzione che aveva chiuso sulle transenne il colombiano, che solo grazie alle sue doti da pistard due volte iridato è riuscito a non cadere, prima di farsi rispettare (anche troppo) con un paio di cabezazos.
Nonostante la rimonta dei due, dietro Groenewegen si sono classificati Sagan (21 volte piazzato al Tour, agganciato Kelly e a -1 dal recordman Zabel) e il redivivo Degenkolb. Vista la differenza di stazza - 82 kg Greipel, 70 kg Gaviria - si è rischiata una caduta pericolosissima.
E a proposito di pericoli, pur col bel tempo quelli non mancheranno nel tappone di Roubaix: 15 settori e 21.7 km di pavè. Su quelle pietre hanno già vinto, negli ultimi due anni, la maglia gialla Van Avermaet e la maglia verde Sagan; nel 2014 Nibali spiccò il volo e Froome volò a casa.
Il vero Tour sta per cominciare.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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