Pep vs Klopp: lui è meglio di me


"La miglior squadra d'Europa per come gioca, e cura ogni dettaglio" il Liverpool secondo Guardiola.
"La squadra più forte al mondo" il Manchester City visto da Klopp, che ai suoi chiede di affrontare "giocando con coraggio". 

Il big-match della 21esima di Premier League, almeno sul piano dialettico, è già cominciato. E in un tripudio di elogi reciproci. Troppo intelligenti, e furbi, i rispettivi condottieri per concedere alla truppa rivale il seppur minimo vantaggio competitivo.Foss'anche solo psicologico. Meglio diluirne ogni furore agonistico in un'abbondante, viscosa dose di melassa. 

In campo però sarà battaglia. 

Da una stagione all'altra è cambiato il mondo: il Liverpool ha 16 punti in più, il Man City 11 in meno. Un anno fa il City, poi campione, aveva 20 punti (58 a 38) più dei reds, che invece ora comandano a +6 sul Tottenham e +7 sul City stesso; e vengono da otto vittorie consecutive fra Premier e Champions.

Merito del mercato, certo, ma non solo. 

Il City era partito alla grande: una sconfitta nelle prime 15 partite, in casa col Lione in Champions League, poi tre in campionato nelle ultime sette (Crystal Palace in casa, Chelsea e Leicester fuori).

Colpa degli infortuni, certo, ma non solo.

Guardiola recupera De Bruyne, non Mendy e Claudio Bravo e perde per squalifica Delph.
Klopp ritrova il vicecapitano Milner.

In super sfide così, anche la cabala conta: Aguero sempre in gol nelle sei in casa col Liverpool, che col City ha perso solo uno degli ultimi 15 confronti diretti: il 5-0 della scorsa stagione all'Etihad, dove i reds han vinto una volta nelle ultime nove: 4-1 alla prima trasferta con Klopp.

La statistica più "pesante" però è un'altra: mai il titolo è andato a una squadra che a inizio anno era a -7 dalla vetta. Al City "più forte al mondo" e al Liverpool "migliore d'Europa" il compito di confermarla. O di smentirla.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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