VISENTINI - Drammatica concentrazione, basta un sasso per farlo cadere


Studio curva
di Vittorio Adorni
Bicisport, giugno 1981

Visentini è uno strano corridore. Guardatelo con quale drammatica concentrazione si butta in questa curva. Vi è già dentro prima ancora di… cominciarla.

Visentini è un corridore con classe indiscussa. Forse non è ancora riuscito ad esprimere il meglio di se stesso e per questo non è un uomo soddisfatto, quindi non è un uomo sereno. Per capire anche il comportamento stilistico di un corridore si deve esaminare e capire il più a fondo possibile il carattere e il rendimento nell professione. Bene: io sono convinto che Visentini ha carattere e intelligenza notevoli. Ha anche grnde sensibilità però penso che dati i risultati sino a questo momento ottenuti, Visentini sia in uno stato interiore di perenne burrasca. Parlo di una burrasca dell’animo.

Questa realtà lo porta sovente a commettere errori. Lo porta a correre male. Lo spinge, insomma, verso comportamenti che non sarebbero suoi se la situazione generale gli consentisse di vivere in uno stato di maggiore appagamento e quindi di maggiore serenità. 

Guardatelo in questo inizio di curva per capire con un semplice colpo d’occhio che cosa voglio dire.

Vedete? Mi sembra terribilmente teso nell’affrontare la curva. Ed è in una situazione assolutamente negativa. Gli basta, infatti, una piccola buca od anche un sasso per avere difficoltà improvvise. Un ostacolo anche minimo a metà curva potrebbe irrigidirlo, imponendogli uno sbilanciamento e la perdita di preziosi secondi.

Come posizione generale in bicicletta, mi sembra buona. I gomiti sono troppo aperti ma anche questo è il frutto della eccessiva tensione.

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