Milano-Sanremo 1963
Milano-Sanremo 1963, 19 marzo
Franco Balmamion (1940) e Vittorio Adorni (1937) guidano l'assalto italiano alla ricerca della vittoria perduta a Sanremo.
Ancora una volta invano! Sarà il Poggio a decidere la corsa e saranno Rolf Wolfshohl (1938) e Joseph Groussard (1934) a giocarsi la vittoria in un emozionante sprint a due lungo via Roma, risolto solo dal fotofinish (e dopo molti minuti!) a vantaggio del francese.
Per il bravo Wolfshohl, campione del mondo in carica di ciclocross, noto al pubblico italiano per gli acerrimi duelli con Renato Longo (1937) ma anche capace di oltre centoquaranta successi in carriera tra strada e fango, tra i quali anche la Vuelta a Espana 1965, non fu l'unica beffa in una corsa monumento: già nel 1962, infatti, si era vista sfuggire la per un niente la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi, battuto da Jef Planckaert (1934-2007).
Per Joseph Groussard, invece, la Sanremo 1963 sarebbe rimasta la perla preziosa di una carriera più che dignitosa, con vittorie di tappa e maglia gialla al Tour de France, semiclassiche e brevi corse a tappe per una trentina di vittorie in totale.
Adorni e Balmamion, invece, ci avrebbero riprovato ancora, giungendo anche a giocarsi la vittoria sul traguardo due anni dopo, nel 1965, in un terribile sprint a tre. Ma questa è un'altra storia...
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Milano-Sanremo 1963, 19 marzo. 288 km
1. Joseph Groussard (Francia) - Pelforth-Sauvage in 6h59'38"
2. Rolf Wolfshohl (Germania) - Peugeot-BP s.t.
3. Willy Schroeders (Belgio) - G.B.C.-Libertas a 28"
4. Willy Bocklant (Belgio) - Faema-Flandria a 53"
5. Vittorio Adorni (Italia) - Cynar s.t.
6. Luis Otaño (Spagna) - Margnat-Paloma a 2'07"
7. Franco Balmamion (Italia) - Carpano a 2'32"
8. Jean Graczyk (Francia) - Margnat-Paloma a 2'52"
9. Gilbert Desmet (Belgio) - Wiel's-Groene Leeuw s.t.
10. Vincent Denson (Gran Bretagna) - Pelforth-Sauvage s.t.
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