Milano-Sanremo 1969
Milano-Sanremo 1969, 19 marzo
Eddy Merckx (1945). E sono tre!
La corsa vive sul tentativo di uno scatenato Michele Dancelli (1942), che, quasi a far le prove generali per preparare il trionfo della sua magica Sanremo 1970, già a Voghera avvia un tentativo di fuga, trascinando con sé un gruppetto comprendente, tra gli altri, anche il vecchio e glorioso Rik Van Looy (1933), già primo nella Sanremo 1958 e per l'ultima volta protagonista nella classicissima.
Il gruppo lascia fare, così che il vantaggio dei battistrada sale rapidamente. Sul Turchino Dancelli è primo e al termine della picchiata su Voltri i nove al comando hanno 5'50" su un plotoncino comprendente Felice Gimondi (1942) e Franco Bitossi (1940) e 7'15" sul gruppo di Merckx, che vigila, in attesa del suo momento. I distacchi, infatti, grazie alla spinta della sua squadra, scendono. Sul Berta, Dancelli non molla e attacca ancora, screma il gruppetto, con lui ormai sono solo Valére Van Sweevelt (1947), Eric Leman (1946) e Pietro Guerra (1943). Ma il gruppo, che intanto ha riassorbito Gimondi e Bitossi, è ormai sulle tracce dei battistrada.
Ed è sul Poggio che avviene il ricongiungimento generale. È il turno di Merckx, che mette tutti in fila; solo in pochi ne tengono il ritmo. Il primo a provare un allungo è il giovane e sfrontato Roger De Vlaeminck (1947), uno di cui sentiremo parlare spesso negli anni a venire, poi Raymond Poulidor (1936), sempre tra i protagonisti alla Sanremo, seguito dal campione del mondo Vittorio Adorni (1937) e da Merckx.
In vetta al Poggio passa per primo Poulidor, ma è Merckx che subito si lancia in discesa a folle velocità. Poulidor, dietro di lui, sbaglia una curva, rallenta per non cadere, frena anche Adorni ed è fatta: un buco si è aperto e tanto basta. Il "Cannibale" può così volare, solo, verso il terzo trionfo, il primo non allo sprint.
Alle sue spalle De Vlaeminck riesce ad anticipare il gruppo, cogliendo un promettente secondo posto. Terzo Marino Basso (1945), che vince la volata del gruppo e viene classificato con lo stesso tempo di De Vlaeminck.
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Milano-Sanremo 1969, 19 marzo. 288 km.
1. Eddy Merckx (Belgio) - Faema in 6h37'56"
2. Roger De Vlaeminck (Belgio) - Flandria-De Clerck a 12"
3. Marino Basso (Italia) - Molteni s.t.
4. Dino Zandegù (Italia) Salvarani s.t.
5. Walter Godefroot (Belgio) - Flandria-De Clerck s.t.
6. René Pijnen (Olanda) - Willem II-Gazelle s.t.
7. Jan Janssen (Olanda) - Bic s.t.
8. Georges Van Coningsloo (Belgio) - Peugeot-BP s.t
9. Eric Leman (Belgio) - Flandria-De Clerck s.t.
10. Daniel Van Rijckeghem (Belgio) - Mann-Grundig s.t.
22. Michele Dancelli (Italia) - Molteni s.t.
46. Vittorio Adorni (Italia) - Scic s.t.
53. Raymond Poulidor (Francia) - Mercier-BP s.t.
61. Felice Gimondi (Italia) - Salvarani s.t.
82. Rik Van Looy (Belgio) - Willem II-Gazelle a 1'41"
90. Franco Bitossi (Italia) - Filotex s.t.
95. Valére Van Sweevelt (Belgio) - Peugeot-BP a 2'12"
106. Pietro Guerra (Italia) - Salvarani a 3'06"
— con Eddy Merckx a Poggio, Liguria, Italy.
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