Visentini: Ho lasciato la scuola perché amavo lo sport

Bicisport n. 8, agosto 1984

Lucia Targetti chiede a Robeto Visentini se è vero che non ha comèpletato gli studi e perché
"A quella età facevo sci e motocross ottenendo anche buoni risultati. Poi ho scelto il ciclismo. La decisione non è stata sbagliata".

Caro Roberto,
   sono una tua grande ammiratrice e prima di tutto voglio congratularmi con te per la tua grande serietà che non sempre ti fa essere considerato quello che sei veramente. Ma io ti ammiro proprio per questo. Avrei anche delle domande da rivolgerti: ho saputo che hai frequentato le scuole medie superiori, ma che non le hai portate a termine: per quale motivo? Che tipo di scuole erano?
Ringraziandoti anticipatamente ti saluto e porgo i miei migliori auguri per un’ottima stagione.
Lucia Targetti, Bergamo

Cara Lucia, 
   non è vero che non ho terminato le scuole superiori perché non le ho nemmeno cominciate. A 4 anni ero già molto impegnato con lo sport che mi dava grandi soddisfazioni. No, non ero ancora un ciclista, la mia carriera sportiva è infatti cominciata su due ruote sì, ma con motore: facevo motocross. Riuscivo molto bene anche nello sci e non potendo conciliare i due impegni ho deciso per quello che più mi piaceva. Lo sport appunto.
Tutto sommato ho avuto ragione nella scelta che ho fatto perché oggi è lo sport che mi permette di realizzarmi.
Ti ringrazio per le belle parole e per gli auguri. Con Boifava mi sono inteso subito alla perfezione e il mio rendimento è andato via via crescendo. Conto di darti tante soddisfazioni. Okay?
Tuo
Roberto Visentini

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