55,089 km: l'Ora di Campenaerts
Guarda, mamma: senza guanti... 55,089: Victor Campenaerts è il nuovo primatista dell'Ora.
Abbattuto, di 563 metri, con il precedente record di Wiggins, anche lo storico muro dei 55 km.
Porta bene, la pista ai 1880 metri di Aguascalientes, in Messico. La stessa dove lo scorso 13 settembre, la 31enne italiana Vittoria Bussi aveva sfondato, con il nuovo limite femminile, la barriera dei 48: 48 km e sette metri.
La storia del record dell'ora è cambiata per sempre dalla modifica regolamentare varata nel 2014 dall'UCI, la federazione internazionale.
Il 27enne belga del team Lotto Soudal ha compiuto un'impresa che dopo l'exploit del 35enne Wiggo, 54.526 ma a licvello del mare, nella sua Londra il 7 giugno 2015 sembrava distante anni-luce.
È arrivata invece dopo neanche 4 anni gregoriani. Victor l'ha centrata con un'andatura regolarissima, con il rapportone 61x14 che sviluppa 9.30 metri a pedalata e a una cadenza di 101-102 pedalate al minuto; contro le 104 dell'inglese, che montava invece il 58x14.
Campenaerts - vincitore quest'anno della crono alla Tirreno-Adriatico - in quella di Montefalco al Giro 2017 s'era scritto sul petto l'invito: "Carlien, vuoi uscire con me"?
Multa della giuria, offerta accettata ma poi due di picche. Nella sua vita, ORA con il record c'è anche Fanny Lecluyse.
Victor si è preparato in altura in Namibia, ha usato la camera ipobarica (proibita in Italia) e si è abituato a dormire dalle 20 alle 4,30. In aereo ha mangiato mele e visto il film "Bohemian Rhapsody".
Poi ha scritto, senza guanti, la Storia. A settembre però il danese Mikkel Bjerg (che ha già fallito 2 volte) proverà a sfilargliela. Il guanto di sfida è lanciato, ma il primo oltre in 55 è e sarà solo lui: Victor Campenaerts.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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