Jumbo-Visma jet a Bruxelles, Teunissen ancora più giallo


Ultima a partire, prima ad arrivare la Jumbo-Visma della maglia (ancora più) gialla Mike Teunissen: 27,6 km da Palazzo Reale all'Atomium di Bruxelles in 28'57". E cioè all'irreale 57,202 km/h di media, la seconda più alta al Tour dopo i 57.841 km/h della Orica-GreenEDGE (l'attuale Mitchelton-Scott) nella cronosquadre di Nizza 2013, che però era di 2,6 km più corta.

Seconda a 20" la Ineos di Gianni Moscon, a 30" dal leader della generale il primo degli italiani e dei non Jumbo-Visma, che con Wout Van Aert, Steven Kruijswijk e Tony Martin monopolizza i primi quattro posti della classifica.

Terza a 21" la Deceuninck-Quick Step di Viviani, poi a 26" la Sunweb e la Katusha di Zakarin, sesta a 28" la Education First di Uran Uran e Bettiol, che come la ineos ha chiuso in sei corridori (il tempo è preso sul quarto, ndr). 

Nona a 36" la Bahrain-Merida di Nibali, che ha ceduto 16" al duo Thomas-Bernal della Ineos ma ha guadagnato su quasi tutti altri big: 4" su Fuglsang, caduto il giorno prima, 5" su Adam Yates, 26" su Aru, 28" sul trio Movistar Quintana-Valverde-Landa e soprattutto 42" su Bardet, il grande sconfitto di giornata.

Tra i contender per il podio finale di Parigi, su Nibali hanno guadagnato solo Mas (16"), Uran Uran (9") e Pinot (5").

Da lunedì si lascia il Belgio per la Francia: comincia un altra corsa, ma sin qui non si è scherzato.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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