Ney... mar dove sei?
Per il PSG, è assente ingiustificato al raduno (con visite mediche) fissato al centro di allenamento di Saint Germain en Laye; e in un secco comunicato, "constatato che il giocatore non si è presentato all'ora e nel luogo concordati", oltre a "deplorare tale comportamento", il club ha annunciato che "adotterà le opportune misure del caso".
Caso che per il papà non sussiste. Stando a Neymar Santos Sr, riporta GloboEsporte, il club sapeva tutto: "Anche l'anno scorso Neymar Jr ha partecipato agli stessi eventi. L'Istituto Projeto Neymar li organizza da 5 anni" e il PSG non solo è stato informato, ma li patrocina. Situazione semplice e senza polemica: presentazione il 15 luglio".
La verità sta forse nel mezzo: tra Parigi e Rio. E cioè a Barcellona, dove "O'Ney" sembra voler tornare se è vero che il presidente del Barça, Bartomeu, il 5 luglio ha dichiarato: "Sappiamo che Neymar vuole lasciare il PSG, ma sappiamo anche che il PSG non vuole che vada via".
Di sicuro, Neymar Jr domenica era al Maracanã a tifare per i suoi compagni della Selecão che battendo in finale 3-1 il Perù han riportato in Brasile, dopo 12 anni e per la nona volta, la Copa América.
A differenza di Tuchel, che infortuni a parte non può rinunciare alla superstar da 34,5 milioni di euro l'anno, Tite ha costruito un Brasile "europeo" che vince anche senza Neymar. E anzi, segnando proprio con il suo sostituto Everton il primo gol al Perù. Ironia della sorte, Neymar non gioca in nazionale dall'infortunio del 6 giugno in amichevole contro il Qatar, paese di cui "O'Ney" è testimonial per il mondiale 2022.
"Nessuno ha obbligato Neymar a firmare per noi", ha dichiarato a France Football il presidente del PSG, Al-Khelaïfi. La rivalità con Mbappé, più ancora che con Cavani, sembra già avere un vincitore.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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