Supercoppa di Germania: ancora Bayern-Dortmund


Sabato 3 agosto sarà già calcio vero: si assegna il primo trofeo. La Supercoppa di Germania anticipa di un giorno il Community Shield fra Manchester City e Liverpool. E per la settima volta nelle ultime dodici, la giocheranno Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

Come gli inglesi col City vincitore di Premier e FA Cup, anche i tedeschi col Bayern vincitutto, per avere una partita han dovuto pescare la seconda. E alla faccia del regolamento, che dal 2011 prevede come sede lo stadio di chi ha vinto la Coppa, non si giocherà alla Allianz Arena bensì al Signal Iduna Park, dove il "Muro Giallo" proverà a colmare il gap di due punti che han regalato ai bavaresi la settima Bundes consecutiva.

In campo ci proverà il secondo Dortmund della gestione-Favre. Il cui primo obiettivo estivo era ridurre la rosa di 34 e, con due occhi al bilancio, pure migliorarla: 158 milioni di euro spesi, contro i 42,5 incassati, che potrebbero salire a 45 se a fine stagione il Sassuolo riscatterà il difensore Toljan.

Il passivo però crescerebbe se dalla Roma dovesse arrivare Schick a completare la frontline di trequartisti Sancho, Götze, Reus più il baby Giovanni Reyna (potenziale "nuovo Pulisic") dietro il riscattato Paco Alcacer.

In uscita Diallo, Isak, Passlack e Pulisic, sono arrivati Julian Brandt dal Leverkusen e Torgan Hazard, fratellino di Eden dal 'Gladbach, in attacco; Burnic dalla Dinamo Dresda a centrocampo; e in difesa Schulz dall'Hoffenheim, il 19enne Morey dal Barcellona B e soprattutto il figliol prodigo Mats Hummels che ritroverà da avversario Lewandowski.

Con Hummels in giallonero, cinque gol in sei match per il polacco, che a 202 gol ha scalzato Claudio Pizarro come miglior marcatore straniero nella storia della Bundes.

Non giocavano contro - e a maglie invertite - dalla finale di Coppa di Germania 2016: dopo lo 0-0 dei 90', ai rigori vinse 4-3 il Bayern. In panca c'erano da una parte Guardiola - oggi al City - e dall'altra Tuchel, ora al PSG.
Il Bayern ha preso per 35 milioni Pavard dallo Stoccarda e per 80 Hernandez dall'Atletico per la difesa, col solo Arp, classe 2000 ex Amburgo, a 2,5 mln, per l'attacco. Totale: 117,5.

Con Gnabry e Koman eredi ancora acerbi di Rib & Rob e rispedito il prestito James, il 4231 di Kovac poggerà tutto sulle spalle - larghe - di Lewandowski.

A luglio il Bayern ha perso con l'Arsenal e battuto Real, Milan e Fenerbahçe; il Dortmund ha sempre vinto: Schweinberg, Seattle, Liverpool, Udinese e Zurigo. Ma ad agosto si alza il sipario; e sarà calcio vero.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO


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