La Premier riparte, il mondo ancora no


Quarantotto giorni, e si riparte. 

La Premier League l'avevamo lasciata il 26 luglio, con i verdetti finali dell'ultima giornata: Bournemouth e Watford ad accompagnare - dopo cinque anni - il già retrocesso Norwich City, ridisceso dopo una stagione; e sostituite con le neopromosse dirette Leeds United e West Brom, risalite dopo sedici e due anni, più il Fulham che ha vinto i playoff.

La ritroveremo con l'edizione numero 29, sabato 12 settembre (anziché il teorico 8 agosto del pre-covid) per la prima della stagione 20/21 che si concluderà, dopo 253 giorni, il 23 maggio.

Una prima giornata già definita negli abbinamenti ma ancora da completare come date e orari per le due Mancunian, fresche di amarissima Brexit continentale: il City dal Lione nei quarti di Champions; lo United dal Siviglia in semifinale di Europa League.

Destino toccato addirittura agli ottavi (contro l'Atlético Madrid) al Liverpool campione uscente in Champions ed entrante in Inghilterra, dopo trent'anni di attesa.

Solskjaer avrà quindi più tempo per preparare la trasferta al Turf Moor col Burnley; e Guardiola l'Aston Villa all'Etihad.

Sulla carta e con un mercato che si chiuderà il 5 ottobre, per ora sono le due di Manchester più credibili candidate a sfilare al Liverpool quel titolo che i reds hanno conquistato per la 19-esima volta nella loro storia e la prima da quando, nel 1992, la Premier League ha soppiantato la vecchia First Division.

Kickoff alle 16 inglesi dunque per:

- il primo derby londinese, Fulham-Arsenal, con i Cottagers tornati dopo un anno di purgatorio e i gunners freschi di FA Cup, soffiata al Chelsea, con Arteta primo ad alzarla sia da capitano sia da allenatore;

- Crystal Palace-Southampton e West Brom-Leicester, nel bene o nel male tutte potenziali sorprese;

- West Ham-Newcastle, club dalle identità talmente radicate da essere, a volte, insieme, forza e debolezza.

- e il big-match Liverpool-Leeds, con il battesimo del fuoco per i campioni del Championship contro quelli d'Inghilterra e la sfida fra guru in panchina, Klopp contro Bielsa, intrigante almeno quanto quella fra il primo Tottenham-Everton con Mourinho e Ancelotti al timone già dal varo e non a burrasca in corso;

Nel duplice Monday Night alle 21: Brighton-Chelsea e Sheffield United-Wolves, tutte chiamate, se non a migliorare, almeno a ripetersi. Non sarà facile.

Non si sa ancora se, quando, come e in quanti riempiranno i 20 stadi - dai 75mila posti dell'Old Trafford ai 19mila del Craven Cottage.

Quel che sappiamo è che, dopo 48 giorni, con la Premier che riparte ci riprenderemo un altro pizzico di - straordinaria - normalità.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
giovedì 20 agosto 2020

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