Démare a forza 4


E quattro.
Villafranca Tirrena, per due centimetri, su Peter Sagan, alla quarta.
Quasi per distacco, da Démarziano, su Michael Matthews, a Matera, alla sesta.
Di nuovo davanti a Sagan il giorno dopo a Brindisi e, Rimini, all'undicesima.

Poker di Arnaud Démare, nella volata forse più difficile, e perfetta, del treno Groupama-FDJ magistralmente diretto dal pesce-pilota Jacopo Guarnieri.

Quarto successo a questo Giro (il quinto in carriera, il 14esimo in stagione) per Démare, e maglia a punti di un ciclamino che torna a farsi più intenso, all'indomani dell'impresa di Sagan a Tortoreto: a quota 220 il 29-enne francese, a 184 il 30-enne slovacco, per la quarta volta secondo e per la terza dietro proprio Démare.


Continua invece la stagione-no per lo sfortunatissimo Elia Viviani, tamponato da una moto della carovana a trentadue km dall'arrivo e solo decimo nella volata con quattro italiani nella top ten: Consonni quarto, Stefano Oldani ottavo e Jacopo Mosca nono.

Tutto immutato alla vigilia del tappone omaggio a Marco Pantani, da Cesenatico a Cesenativo, su e giù per le strade della Nove Colli.

Almeida resta in rosa con 34" sull'olandese Wilco Kelderman e 43" sullo spagnolo Pello Bilbao. Subito dopo, Domenico Pozzovivo quarto a 57" e Vincenzo Nibali a 1'01".


Primi verdetti scritti sulla sabbia - finissima - del medio Adriatico. Il Giro - mutilato nei big da cadute (Geraint Thomas) e coronavirus (Simon Yates e Steven Kruijswijk) - è entrato nella seconda metà, e sta per cominciare.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
14 ottobre 2020

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