Ganna & Tao, la rosa purpurea di Cairo

 

Un Giro per i posteri, quello numero 103. Mai il Giro era arrivato all'ultima tappa con zero secondi - zero -  di distacco tra i primi due della generale. Già questo basterebbe per definirlo storico, figuriamoci in tempi di Covid e a ottobre.

Lo ha vinto per la seconda volta (dopo Chris Froome 2018) un inglese, il 25-enne Tao Geoghegan Hart, in rosa solo all'ultimo giorno. L'unico che conta.

Non sono bastati 3345,2 km per assegnarla prima, quella maglia. Servivano i 15,7 km della crono conclusiva, da Cernusco sul Naviglio a piazza Duomo in Milano.

Al via in rosa c'era, per il secondo giorno e soli 89 centesimi, il 24-enne australiano - cresciuto ciclisticamente in Italia - Jai Hindley, sulla carta però sfavorito rispetto al capitano della Ineos Grenadiers, diventato tale su strada dopo il ritiro di Geraint Thomas al via della prima tappa in linea, verso Enna, per quella maledetta borraccia.

Da lì il Team Ineos Grenadiers s'è reinventato: sette tappe vinte su 21, quattro con l'iridato a cronometro Filippo Ganna, che contro il tempo pratica uno sport a parte, diverso, tutto suo: ha chiuso in 17'16", alla media di 54,6 km/h, staccando di 32" due recordman dell'ora come il belga Victor Campenaerts e l'australiano Rohan Dennis, quest'ultimo decisivo nei tapponi di Piancavallo e Sestriere vinti dal suo neo-capitano Geoghegan Hart, che ha conquistato anche la maglia bianca di miglior giovane.


Hindley ha chiuso a 39" secondi, e sul podio davanti al 29-enne olandese Wilco Kelderman, suo compagno al passo d'addio alla Sunweb e in rosa nel giorno dello Stelvio e l'indomani, nell'ammutinamento di Morbegno.

Al francese Arnaud Démare - 4 volte re dello sprint - la maglia ciclamino della classifica a punti, al portoghese Ruben Guerreiro (primo a Roccaraso) quella azzurra di miglior scalatore. 

Dell'esordiente Peter Sagan, a Tortoreto Lido, l'impresa forse più bella.

E a proposito di storia: mai prima nessun italiano nei primi cinque. Il meglio piazzato, a quasi 36 anni, il solito Vincenzo Nibali: settimo a 8.15.

Ci consoliamo con le due tappe di Diego Ulissi (8 in carriera al Giro) e lo strepitoso poker di Top Ganna. In quell'abbraccio con Tao, il poster di un Giro già per i posteri.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
domenica 25 ottobre 2020

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