Inghilterra-Italia story: complesso e paradosso
L'Inghilterra ha il complesso della Germania - tra l'altro, appena esorcizzato da Sterling & Kane; la Germania dell'Italia - li battiamo quasi sempre; e l'Italia dell'Inghilterra.
Quest'ultimo, un paradosso della Storia. Perché MAI - nei maggiori tornei per nazionali - l'Inghilterra ha battuto l'Italia. Anzi, spesso è accaduto il contrario.
Mito del vecchio Wembley a parte. Quello con le due torri e senza arco.
Sbancato per la storica - quella sì - prima volta, con gol di Fabio Capello.
Riscatto per i "trentamila camerieri", secondo provocazioni e retorica dell'epoca: 11 novembre 1973. Con rabbiosa cavalcata di "Giorgione" Chinaglia - lui sì paisà emigrato a sei anni in treno per il Galles con al collo la destinazione. Roba da romanzo, e c'è pure chi l'ha scritto.
Altro novembre ma del '77, qualificazioni mondiali per Argentina '78, lezione a domicilio di calcio inglese: 2-0 di Keegan e Brooking, futuri ufficiale e comandante dell'Impero di Sua Maestà.
Due decenni dopo, 12 febbraio 1997, eliminatorie mondiali per Francia 98 con Maldini Ct e altro Wembley violato: 0-1 di Zola, uno che a Londra sarà poi di casa.
Dici mondiali e il pensiero vola all'illusorio debutto dell'Italia di Prandelli a Brasile 2014. A Manaus, botta e risposta in 120" Marchisio-Sturridge, e 2-1 di Balotelli. L'ultimo precedente.
Domenica, al nuovo Wembley, quello con l'arco e senza torri, il prossimo. Già storico: complesso o paradosso.
PER SKY SPORT CHRISTIAN GIORDANO
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