Kuss, occhiali à la Ciccone e Pogačar vede giallo
Via gli occhiali, lanciati al pubblico come fece Giulio Ciccone sul Mortirolo al Giro 2019 e pure al Laigueglia 2020, tanto non servono per vedere l'ovvio: Tadej Pogačar è sempre più padrone di questo Tour.
Neanche nella tappa-regina, la prima di quattro sui Pirenei, gli altri big riescono a buttar giù lo sloveno dal trono. E allora via libera ai gregari.
Sepp Kuss lo è della maglia bianca Jonas Vingegaard, nuovo capitano Jumbo Visma dopo l'abbandono di Primož Roglič.
E infatti sul traguardo esulta anziché rammaricarsi per non essere riuscito a staccare la maglia gialla.
Finisce così con il 26-enne statunitense che centra il primo successo al Tour e il suo secondo nei grandi giri dopo quello, anche allora alla 15-esima tappa, al Santuario del Acebo alla Vuelta 2019.
L'altra storia di giornata è quella di "nonno" Alejandro Valverde, a 41 anni, piazzato a 23",
Al terzo posto, l'olandese in maglia a pois Wout Poels.
Buon undicesimo Vincenzo Nibali, primo italiano all'arrivo e ormai convinto a lasciare la Grande Boucle per rifinire la preparazione olimpica per Tokyo.
Nella generale, a parte il crollo di Guillaume Martin dal secondo al nono posto, quasi tutto come prima: Pogačar comanda con cinque, cinque minuti e mezzo su Rigoberto Urán Urán, Jonas Vingegaard e Richard Carapaz.
Non servono gli occhiali per vedere l'ovvio: Pogačar in giallo fino a Parigi.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
domenica 11 luglio 2021
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