L'anti-Roma: Trabzonspor, quarto di nobiltà


Besiktas, Gala e Fener: in rigoroso ordine della scorsa Super Lig, e poi? 

E poi - come quasi ogni anno - in Turchia c'è il Trabzonspor. Il quarto polo di una oligarchia che, tranne rare eccezioni (anche europee: Konyaspor, Basaksehir), nel calcio della mezzaluna sembra inattaccabile.

Per (ri)provarci, il club di Trebisonda quest'anno ha firmato molti ex della Serie A; e tranne i 5,12 milioni per la punta Cornelius dal Parma, tutti a parametro zero: Gervinho, che oltre che del Parma è ex pure della Roma, come Bruno Peres; per loro il doppio match di Conference League non sarà banale; infine, come ciliegiona, l'ex capitano del Napoli, Hamsik, attratto da un biennale - a 34 anni - dopo 6 presenze e un gol col Goteborg.

Percorso inverso invece per il 27enne attaccante Caleb Ekuban, ceduto dal Trabzonspor al Genoa per 1,8 milioni.

In panchina, dal 2020 e blindato fino al 2023, il 58enne Abdullah Avci.

Nel suo 4-5-1 che ha eliminato il Molde, rivelazione della scorsa Europa League, l'unica punta è il capoverdiano Djaniny. 

Sulla trequarti, in uscita dalla panchina, occhio al trequartista turco-tedesco Yunus Malli: ex 'Gladbach, Mainz e Wolfsburg, dopo tanti infortuni, e gli ultimi sei mesi in prestito all'Union Berlin, ha lasciato la Bundesliga per la mezzaluna. Dove c'è un'oligarchia che sembra inattaccabile. 

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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