Ansu Fati, il nuovo 10 del Barca

Da Dinho a Leo, da Leo ad Ansu Fati. 

Meglio chiarirlo subito, a scanso di equivoci (tecnici e tattici): dopo 13 anni, NON il nuovo Messi ma - come da claim sociale del club, "il nostro nuovo numero dieci". 

Ansu Fati, 19 anni il prossimo 31 ottobre, dopo una stagione da 5 gol e 4 assist in 10 presenze e due interventi al menisco, vestirà la camiseta blaugrana indossata dal 2009 dalla Pulce argentina. 

E così, dopo la 11, la 17 e la 18 nelle giovanili, e la 31 e la 22 in prima squadra, sarà un altro prodotto "made in La Masia" a sfoggiare in campo il "dorsal" simbolo della magia nel futbol. 

E che al Camp Nou hanno applaudito sulle spalle di Luisito Suárez negli anni Cinquanta, di Josep Maria Fusté nei Sessanta, di Asensi e del peruviano Hugo "Cholo" Sotil nei Settanta al Barça del Cruijff giocatore. 

Poi, negli Ottanta, di Paco Martínez, Estella, el ‘Boquerón’ Esteban e Maradona. 

Prima che passasse a britannici e attaccanti di ruolo come Steve Archibald, Mark Hughes e persino Gary Lineker, che con Cruiyff allenatore la alternò all'8, al 9 e al 7. 

La diez fu anche di Roberto, Amor, Eusebio, Witschge. 

Nel Dream Team di Cruijff allenatore è stata di Romario, ma anche di Guardiola a Wembley 92 e persino - all'ultimo - di Ángel Cuéllar. 

Dieci "veri" sono stati Gheorghe Hagi, Giovanni Silva, Rivaldo e Riquelme. 

Poi, Dinho.  E, dopo Leo, Ansu Fati. 

Il secondo più giovane esordiente del Barcellona, il più giovane marcatore, il più giovane a debuttare e segnare in Liga, in Champions nel Clàsico e nella nazionale spagnola. 

Predestinato, nei numeri e nel numero: non il prossimo Messi, ma il nuovo Dieci del Barcellona. Ansu Fati. Tredici anni dopo Leo. Nel solco della tradizione.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO 

Mercoledì 1° settembre 2021