Il fascino unico degli anni '80


BOOK CROSSING
a cura di Gino Cervi - alvento #18

A cavallo degli anni '70-'80, entrò in scena la diarchia Moser-Saronni,. Quegli anni li racconta Simone Basso e li squarcia di ogni corriva retorica. 

L'età di Checco-e-Beppe è stata una dittatura posticcia, autoalimentata da quel regime autarchico che il movimento ciclistico nazionale si era imposto per sottrarsi a un confronto internazionale che ne avrebbe svelato tutte le fragilità strutturali. 

Industria, organizzazioni e stampa costruirono un grande cortile in cui i due supergalli si spennarono a vicenda, soffocando e mortificando ogni tentativo di affrancarsi da quella logica repressiva che li vedeva, e li voleva, assoluti protagonisti della scena, anche quando lo spettacolo allestito era di seconda, o di terza visione. 

Come scrive Herbie Sykes nella prefazione Basso è una voce fuori dal coro, libero da condizionamenti professionali, capace di esercitare un'analisi tecnica e umana con strumenti storico-culturali che non sono consueti nel panorama del giornalismo ciclistico. 

La sua scrittura, nervosa, irregolare e acuminata, è spesso irriverente. Qualche esempio: "Quel medioevo fece arretrare paurosamente la pedivella italiana [...] divenne un'operetta, confezionata su misura per le doti dei due Mario Lanza: i tracciati sempre meno esigenti, la vis agonistica a comando dei ras del quartiere, la competizione manovrata per favorire il finale già scritto".

Oppure, a proposito del finale del Giro d'Italia del 1984: "Dopo l'epilogo di Verona si finì in barzelletta, sviscerando di elicotteri, ma si abolì una discussione seria su ciò che accadde: spinte, scie motoristiche, tre quarti di gruppo a sostenere lo Sceriffo e l'abolizione dello Stelvio". 

Non convenzionali anche i ritratti dei corridori scapigliati di quegli anni, ridotti a comprimari (Baronchelli e Visetini, Contini e Tomasini, tra gli altri) e le aperture a quel che accadeva al di là delle Alpi.

Il libro non è una novità (uscito in ebook nel 2018, mandato alle stampe nel marzo 2020), ma non dovrebbe mancare sugli scaffali degli appassionati di storia del ciclismo.

IN FUGA DAGFLI SCERIFFI
Oltre Moser e Saronni: il ciclismo degli anni 80
di Simone Basso
Rainbow Sports Books


Commenti

Post popolari in questo blog

PATRIZIA, OTTO ANNI, SEQUESTRATA

Allen "Skip" Wise - The greatest who never made it

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?