Qatar 2022, finché sorte non ci separi

A nove mesi da Qatar 2022 - l'ultimo in questo format, poi si salirà a 48 squadre - difficile individuare gerarchie precise.

Più facile lasciarsi suggestionare da curiosità, incroci, vecchie e nuove rivalità. Non solo sportive.

Nella gara inaugurale i padroni di casa affronteranno lunedì 21 novembre alle 12 l'Ecuador. Completano il gruppo A l'Olanda favorita per il primo posto e il Senegal.

Il gruppo B si tuffa dritto nella Storia; per il clamoroso 1-0 "Iu-es-ei" del 1950 sui presunti "maestri" inglesi; e per il 2010, con gli Stati Uniti qualificati per primi davanti proprio all'Inghilterra; quanto alla geopolitica, l'Iran batté 2-1 gli USA a Francia 98, l'unica gara in competizioni ufficiali tra le due nazionali.

A completare il girone, un probabile derby britannico: la vincente tra il Galles e la qualificata del playoff tra Ucraina e Scozia.

Nel gruppo C l'Argentina di Lautaro Martinez ritrova il Messico cui segnò tre gol in ventidue minuti; e contro la Polonia potrebbe essere l'ultima a un mondiale di Messi contro Lewandowski.

Nel girone D, remake di Russia 2018 con la Francia che allora arrivò prima davanti alla Danimarca.

Spagna e Germania un evergreen per il Gruppo E, e una sorta di partitella in famiglia per il Chelsea (o quel che ne rimarrà: lo spagnolo Azpilicueta contro i tedeschi Havertz, Werner e Rüdiger);

Tre invece i Blues nel Gruppo F con il Belgio di Lukaku, il Marocco di Zyech e la Croazia di Kovacić.

Gli ultimi due sono - sulla carta - i classici gironi di ferro.

Il gruppo G con Brasile, Serbia e Svizzera è per tre quarti quello del 2018, con il Camerun al posto della Costa Rica.

Ferite ancora fresche nel Gruppo H: Portogallo e Ghana come nel 2014 , e con l'Uruguay di Suárez; espulso per la "mano de Dios" al 121' nei quarti col Ghana, poi battuto ai rigori; 2-1 dei portoghesi invece agli ottavi in Russia non quattro anni ma un millennio fa.

Più che un altro mondiale, un altro mondo.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

venerdì 1. aprile 2022