Yates re a Buda su VDP, Sobrero quarto di nobiltà


Due volte buona la seconda, per sua maestà Simon Yates.

Seconda crono (dopo quella alla Parigi-Nizza 2019) e 27esimo successo in carriera, per il britannico, che ha dominato la seconda tappa di Budapest: 9,2 km verso il Castello di Buda volati a 46,648 km/h di media in 11 minuti e 50.

Tre secondi in meno dell'olandese Mathieu van der Poel, che resta in rosa ma adesso con 11 secondi su Yates e sedici sul redivivo Tom Dumoulin, campione d'Olanda contro il tempo.

Non per caso gli unici tre sotto i dodici minuti.

Quarto e miglior italiano - sia all'arrivo, sia nella generale - Matteo Sobrero, tricolore nella specialità, che scalzato dalla hot seat ha prima applaudito Dumoulin e poi abbracciato Yates.

Sobrero ha chiuso a 13" e in classifica è a 24" da van der Poel in una top ten con ben quattro sudditi di un'altra sua maestà, Guglielmo Alessandro.

Tra i big si sono difesi Nibali e Carapaz, attardati nella generale di 30 e 35 secondi, Ciccone invece ne ha già persi cinquanta.

Ma il vero Giro comincerà quando tornerà d'Italia, e risalirà l'antico Regno delle due Sicilie.

Martedì l'Etna, mercoledì Messina. Casa di uno vecchio Squalo che non vuole saperne di abdicare.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
sabato 7 maggio 2022

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