-10 giorni al via: Premier, Bundes e Ligue1 già storiche


Ancora dieci giorni e ci siamo: ricorrenze tonde tonde, come il pallone che tornerà a rotolare nei primi tre grandi campionati europei pronti a ripartire.

Trent'anni di Premier League, venti di Ligue1 e sessantesima stagione di Bundesliga.

Ancora prima che comincino, annate comunque storiche.

Come in questa lunga estate calda, c'era un afoso pomeriggio il 15 agosto di trent'anni fa quando il19enne Brian Deane dello Sheffield United segnò, dopo cinque minuti su rimessa di Carl Bradshaw, il primo dei 30.987 gol realizzati nella storia della Premier League.

Oggi come allora, il Manchester United - che avrebbe poi vinto quel campionato - insegue i fasti del passato, con la differenza che, con ten Hag, ora deve ripartire per l'ennesima volta da zero.

Non più con Pogba, Matic, Mata e Cavani. E addirittura senza Champions League, dunque senza Cr7.

Lo farà con due ex Ajax - in campo il danese Eriksen (arrivato gratis dal Brentford) e in panchina l'olandese che, andato a scuola da Guardiola, ora vuole detronizzarlo.

I vicini sempre più rumorosi, ai 99 gol del quarto titolo in cinque anni, hanno tolto quelli di Gabriel Jesus - ceduto all'Arsenal come Zinchenko - per aggiungere quelli di Haaland, che indosserà la maglia (ma non il numero) che che fu di papà Alfie.

In due degli ultimi quattro campionati il Liverpool è finito dietro il City di un punto, e con meno sconfitte.

E alla rosa che ha vinto le due coppe nazionali, Klopp - firmato fino al 2026 - ha aggiunto l'ex Benfica Darwin Nunez.

Il Chelsea, ancora di Tuchel ma non più di Abramovich, Lukaku e Rudiger, ripartirà da Sterling e Koulibaly.

Conte ha riportato il Tottenham in Champions, e davanti all'Arsenal in Premier, ma per ambire a qualcosa di più forse non basteranno Bissouma, Perisic e l'ex Everton Richarlison.

In Germania, sarà ancora più dura per Dortmund - che ha rimpiazzato Haaland con Adeyemi e lo sfortunatissimo Haller - togliere lo scettro al Bayern, che ha sì perso Lewandowski, passato al Barcellona, ma ha preso Mané dal Liverpool e De Ligt dalla Juventus.

Più facile il pronostico in Ligue1, che il PSG - anche senza più Di Maria e con Mbappé blindato fino al 2025 - può solo vincere.

Tempo dieci giorni, e ci divertiremo.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
martedì 26 luglio 2022

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