Ciao Gianni Minà, la voce dei Sud del mondo (2023)


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di CHRISTIAN GIORDANO ©
Sky Sport 24 ©, lunedì 27 marzo 2023

"Eravamo io, Fidel, De Niro…”.
Solo che era tutto vero. 

Ci scherzavano sopra, come per la zeppola e quella "esse" che lo rendevano tanto facile da imitare quanto impossibile da emulare. 

Un gigante del giornalismo tout court, oltre che un testimone oculare del Novecento. Non solo dei mitici "anni Sessanta", resi tali anche grazie a lui. 

Li ha intervistati tutti, e raccontati come nessuno. Muhammad Ali e Maradona più che amici gli erano fratelli. Napoli - di cui lui, tifosissimo del Toro, era diventato cittadino onorario - era il suo luogo dell'anima. Da Pino Daniele a Troisi, che gli invidiava l'agenda: lì c'erano i potenti della Terra; per gli ultimi avrebbe parlato lui. 

Dicevano fosse troppo di parte, come se per difendere i Sud del mondo ce ne fosse un'altra a cui dar voce. Hebe de Bonafini e le madri di Plaza de Mayo, "Gabó" Márquez, Soriano, Toquinho. È stato un maestro rifuggendo di esserlo. Ha introdotto nella paludata tv italiana la voce tecnica, da Chicca Stabilini nel nuoto a Gianni Di Marzio in panchina. Non per caso l'uomo che ci ha fatto conoscere Diego. Pantani, dopo Campiglio, ha voluto lui e lui solo. Amava, conosceva e sapeva tutto di musica, cinema, sport, letteratura, costume, società. Fellini, Leone, Gassman, Scorsese. 

Nel '65 ha scarrozzato i Beatles al Piper. 

A Nashville '78 Bob Dylan concesse solo a lui di filmare tre canzoni del concerto. 

Ha diretto collane e Tuttosport, girato documentari, il suo "Blitz" ha inventato un genere in tv. 

In finale contro Vilas ha intervistato Panatta in campo. 

Certo, è stato anche scomodo, ingestibile, invidiato, osteggiato, ostracizzato. 

"Mi è difficile dire la felicità di fare la televisione". Ecco, se c'è un pensiero-manifesto che possa anche solo minimamente definirlo, forse è questo. Insieme con quel muscolo che, a 84 anni, gli ha detto che era ora di fermarsi. 

Gianni Minà, adesso puoi andare a cena e ritrovarli tutti. 
E sappiamo che sarà ancora tutto vero. Per sempre.

di CHRISTIAN GIORDANO ©
Sky Sport 24 ©, lunedì 27 marzo 2023

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