Roubaix '23, la plus Belle Époque


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Mondiale di cross a febbraio, primo a Sanremo a marzo, secondo al Fiandre e primo a Roubaix in aprile. Signore e signori, l'inizio di 2023 di Mathieu van der Poel.

Quarta Monumento in carriera dopo le due Ronde (2020, 2022) 

E quarto di sempre a fare doppietta Classicissima di primavera-Inferno del Nord nella stessa stagione. Impresa sfuggita persino a Eddy Merckx. Dopo il belga Cyrille Van Hauwaert (1908), l'irlandese Sean Kelly (1986) e il tedesco John Degenkolb (2015).

Il redivivo Degenkolb, ruzzolato ai -16,4 km nella morsa dei due Alpecin-Elegant: Mathieu van der Poel e Jasper Philipsen, poi entrambi sul podio, nell'ordine.

Il primo dei due colpi di fortuna del 28enne fenomeno olandese.

L'altro, la seconda e decisiva foratura - ai -15,2 km - di Wout Van Aert, di nuovo terzo come a Sanremo ma stavolta senza "Pippo" Ganna sul podio, splendido sesto e presentissimo nella fuga dei Magnifici Sette con Mads Pedersen e Stefan Küng.


Commozione cerebrale per Peter Sagan, alla sua ultima Roubaix, e trauma cranico con frattura a mano e spalla per Dylan van Baarle, vincitore nel 2022.

È stata - più che mai - una Roubaix leggendaria, e la più veloce nella storia: a 46,841 km/h di media. Una settimana dopo il Fiandre più veloce di sempre.

Viviamo un'età dell'oro di fuoriclasse e imprese epocali. E ne siamo tutti - privilegiati - testimoni.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
domenica di Pasqua, 9 aprile 2023

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