Glasgow '23 - Ganna e MvdP fuori dal mondo



Filippo Ganna e Mathieu van der Poel. Imprese da titani nel primo Super mondiale di sempre.

Pippo con la tranquillità dei grandissimi (e lo sguardo del killer) rimonta al suo amico, compagno alla Ineos e ingegnere Daniel Bingham due secondi nel quarto e ultimo km, e oltre un secondo nei due giri finali: quello conclusivo in 57".472 e crono fermato sul 4' 01" 976 per l'azzurro, contro i 59".694 e il 4' 02" 030 del britannico; 54 millesimi: una roba fuori dal mondo.


Ganna, sempre a podio dal 2016 (6 ori, un argento, un bronzo) e primatista dell'ora succeduto proprio al britannico, è al sesto oro iridato sui 17 italiani nella specialità; con il bronzo di Jonathan Milan (4' 05" 868) sul portoghese Ivo Oliveira (4' 08" 469), un delitto dell'UCI che l'inseguimento individuale non sia più specialità olimpica.


Su strada van der Poel è il primo a vincere, nello stesso anno, mondiale di cross e in linea, Sanremo e Roubaix. Impresa mai riuscita neanche al "Cannibale" Eddy Merckx. Primo mondiale olandese 38 anni dopo l'ultimo, il 38enne (e 272 giorni) Joop Zoetemelk, il più anziano iridato di sempre.

Che MvdP fosse il favorito, si era intuito dalla ricognizione: quando aveva spianato così i 200 metri al 10.8% medio e 14,5% massimo di Montrose Street, lo strappo più duro dello spettacolare circuito finale di 48 curve e 14,3 km da ripetere dieci volte per 271,1 km e 3570 metri di dislivello più da criterium che da kermesse iridata.

E in cui è successo di tutto: dalla protesta ambientalista di "This is Rigged", che ai 191 km ha bloccato la corsa nella Carron Valley per 51' e portato a cinque arresti, fra cui i quattro manifestanti che si erano incollati all'asfalto (obiettivi i colossi Ineos e Shell, entrambi partner della British Cycling fino al 2030) alle cadute eccellenti:

ai -86 km Trentin - co-capitano azzurro sin lì impeccabile come il commovente Bettiol, decimo e primo dei bravissimi Bennati-boys - e in fuga solitaria dai -55 km prima di essere ripreso dai Fab Four - van der Poel, Wout Van Aert, Tadej Pogačar e Mads Pedersen, poi nell'ordine al traguardo. Identico podio ad Harelbeke quest'anno.

E ai -16,6 km lo stesso van der Poel, scattato ai -22,4 km, che sul bagnato e con 35" di vantaggio, stava per gettare anche lui sulle transenne (notare il piedino sinistro alto salvatutto da crossista puro, e il boa della scarpa destra poi strappato via) - il primo Super mondiale della storia. E già nella leggenda.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
Domenica 6 agosto 2023

I distacchi di #Ganna

1000m
🔴+0.730

2000m
🔴+1.470

3000m
🔴+2.168

3250m
🔴+2.081

3500m
🔴+1.700

3750m
🔴+1.029

3875m
🔴+0.558

Arrivo
🟢-0.054

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