Tom Gores, perdere e perderemo

Il 99% di voi non conosce quest’uomo. Non ha recitato ne “I Soprano”. E non è nemmeno Giucas Casella.

Quest’uomo, però, questa notte ha riscritto la storia della NBA.

Si chiama Tom Gores ed è il proprietario dei Pistons: con la sconfitta contro Brooklyn, Detroit ha raggiunto quota 27 sconfitte consecutive.

In 77 anni di NBA non ci era mai riuscita nessuna squadra in una stagione.

È proprietario dei Pistons dalla fine del 2010. In una delle sue prime interviste disse che nel giro di 3/4 anni avrebbero puntato al titolo. Sono trascorse 13 stagioni e mezzo, e questo è il bilancio:

- 388 partite vinte, 666 perse (36% di vittorie)

- 0 partite vinte ai playoff

- 2 sole partecipazioni ai playoff, usciti sempre al 1° turno

- nelle ultime 4 stagioni e mezzo Detroit è a quota 82 vittorie e 250 sconfitte (24% di vittorie)

- nelle ultime 4 stagioni e mezzo il record fuori casa è di 33 vittorie 182 sconfitte (18% di vittorie)

- nelle ultime 55 partite hanno perso 51 volte

- non vincono 4 partite di fila da 5 anni

- coach Monty Williams è il secondo coach più pagato della NBA (dietro solo a Popovich)

- spesso, durante i time out, Gores entra i campo e lancia lui stesso le t-shirt dei Pistons ai tifosi. È capitato più di una volta che qualche tifoso gliele lanciasse indietro.

- ha 4 figli, grandi appassionati di basket, ma nessuno è tifoso dei Pistons

- cinque giorni fa, durante il match perso contro Utah, i tifosi hanno chiesto a gran voce di vendere la squadra. Lui a fine partita ha dichiarato: “Sono allibito da queste proteste. Il comportamento dei tifosi è ridicolo. Che facciano quello che vogliono, a me non interessa”.

Colui che ha reso veramente onore alla memoria di De Coubertin non vincendo ma semplicemente partecipando. Colui al quale nessuna sconfitta scalfirà mai l'abbronzatura. Colui che ha reso possibile nella realtà il "perdere e perderemo" del presidente della Longobarda Borlotti.

Ha comprato i Pistons a 325 milioni di dollari, oggi valgono 3.2 miliardi di dollari. Dieci volte tanto.

Perdendo sempre.

Signore e signori quello in foto è un genio.