Mbappé n'est plus Paris


Ancora una volta l'ha sbloccata lui, "Le Débloqueur". 

In campo, con il gol che ha spianato la strada al Paris nell'ottavo di Champions League contro la Real Sociedad che - Inter docet - si stava facendo parecchio complicato.

E qualche giorno prima, col suo presidente Nasser Al-Khelaïfi, a cui ha comunicato di non voler esercitare l'opzione per il 2025.


Kylian Mbappé se ne andrà dal Paris Saint-Germain al termine di questa stagione, da svincolato. Dunque a parametro zero. 

Mettendo così fine di un feuilleton cominciato, pubblicamente, almeno, 959 giorni addietro, quando l'Équipe, il primo luglio 2021, pubblicò le perentorie dichiarazioni dello stesso Al-Khelaïfi: "Voglio essere chiaro: Kylian resterà a Parigi, non lo venderemo mai e non se ne andrà mai gratis".

In realtà club e giocatore già da due anni trattavano il rinnovo del contratto allora in essere, e che sarebbe scaduto l'estate successiva, il 30 giugno 2022.

Il PSG aveva cercato di mettergli fretta, perché "era arrivato il momento" di prendere una decisione.

Ma l'attaccante, allora 22enne, aveva ripetuto più volte che stava "considerando la questione", poi aveva comunicato ad alcuni dirigenti che non intendeva rinnovare l'accordo e invece l'aveva poi fatto con un biennale più opzione di un terzo anno. E che a questo punto non scatterà.

Tutti da definire, invece, i prossimi feuilleton, in campo e fuori. 
Quello su come si muoverà sul mercato il PSG senza Mbappé.
E come Carlo Ancelotti, lui sì fresco di rinnovo, riuscirà a disegnare un Real Madrid con Mbappé, Vinicius Junior e la promessa Endrick. Ma se cè uno che può farlo uscire dall'impasse, quello è... Le Débloqueur.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
Giovedì 15 febbraio 2024



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